Nei weekend Andreas Giovanni Käppeli pulisce volontariamente le rive del Reno. Senza rinunciare agli abiti formali
BASILEA - Indossando un frac arancione acceso, un gilet blu e un sorriso a 32 denti, Andreas Käppeli saluta la giornalista di 20 Minuten al terminal di St. Johann sulle rive del Reno a Basilea. Il cinquantottenne spicca nella comunità locale come il più elegante tra tutti gli addetti alle pulizie della città. In abiti eleganti, nei fine settimana Käppeli pulisce le rive del Reno di sua spontanea volontà. «Volevo semplicemente restituire qualcosa alla società» afferma l’attuale pensionato AI.
Oltre a pulire volontariamente il Reno, Käppeli è impegnato nel centro di autoaiuto per persone che soffrono di depressione, quest’anno sta portando avanti un progetto artistico ed è un appassionato fotografo.Nella sua «tenuta da lavoro», Käppeli non passa di certo inosservato. Nel bar accanto, la gente si volta a guardarlo, un anziano domanda se può fargli una foto. «Dopo una depressione e una permanenza in una clinica psichiatrica, ho dovuto riflettere su chi e cosa sono. Sono spuntati frac e cappello» racconta Käppeli. I suoi completi eleganti sono gli abiti che indossa ogni giorno. Il volontario conferma: «Li indosso a casa per pulire il bagno o lavorare in giardino.» La gente approva la sua scelta in fatto di abbigliamento. Il suo impegno gli ha già regalato tanti bei momenti: «Una volta, quando sono arrivato al molo, la gente ha applaudito e fischiato per la gioia. Non riesco a immaginare un ringraziamento più bello di questo».
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