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«Pensavo di essere in una condizione migliore, ma non prendo decisioni a caldo» Rafa Nadal, uscito di scena contro Hurkacz, è stato acclamato dal pubblico di Roma e in conferenza ha parlato di presente e futuro
«Al 98% è stata la mia ultima presenza qui al Foro Italico, ma non dico al 100%. Parigi? Ho qualche problema, ma probabilmente non abbastanza per farmi saltare l'evento più importante della mia carriera tennistica».
ROMA - Nettamente sconfitto da Hurkacz nel secondo turno del torneo di Roma, Rafa Nadal - leggenda vivente del tennis sul rosso (e n on solo) - è stato celebrato da una marea di tifosi presenti al Foro Italico.
Il mancino di Manacor, in conferenza stampa, ha fatto sognare gli appassionati lasciando aperto un piccolissimo spiraglio a proposito del suo futuro. Sarà ritiro a fine stagione (se non prima)? Probabile, ma non è ancora detta l’ultima parola.
«A Madrid ho detto che era stata la mia ultima partita perché è un torneo diverso, con condizioni diverse, ma Roma è qualcosa di differente - ha spiegato Nadal, uomo dai 22 Slam in bacheca - Il Foro Italico è diverso per me per la mia storia. Ora dico che al 98% è stata la mia ultima volta, ma non dico al 100%».
Poi una riflessione sull’ormai imminente Roland Garros. Rafa, piegato 6-1, 6-3 dal polacco, è (purtroppo) lontanissimo dal suo vero livello.
«Non sono il tipo che prende decisioni nei momenti caldi, nei momenti difficili - ha spiegato - Cerco solo di aspettare un po', poi vediamo. Onestamente pensavo di essere in una condizione migliore. Sul Roland Garros devo riflettere, non ho la situazione chiara nella mia mente. Ma se devo dire quello che sento, dico che a Parigi sarò presente e farò del mio meglio. Fisicamente ho qualche problema, ma probabilmente non ancora abbastanza per dire di non giocare nell'evento più importante della mia carriera».
