«È tosta, fidatevi, tornerà»
Dolore e fiducia attorno alla campionessa azzurra.
MILANO - I sorrisi, le buone intenzioni e le belle parole non mancano. Poi c’è però la dura realtà. Con il bruttissimo infortunio subito ai Campionati italiani, Federica Brignone si è probabilmente giocata le Olimpiadi del prossimo inverno. Non ci sono certezze e lei proverà fino all’ultimo a ritrovare la competitività degli ultimi mesi; le possibilità che ci riesca sono però minime. Anche perché, superata alla perfezione l’operazione per risistemare le fratture a tibia e perone, la campionessa italiana dovrà tornare sotto i ferri.
«Era impossibile pensare di ricostruire anche il crociato anteriore - ha puntualizzato Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica FISI - non si poteva agganciare al piatto tibiale diviso in tanti frammenti. Si è quindi pensato alla parte ossea. Quando questa si consoliderà e capiremo come risponde il ginocchio, allora si penserà come e quando intervenire sul crociato. Per rivederla sugli sci ci vorranno sei-sette mesi».
Tanti, troppi? Chi non ha dubbi è Davide Brignone, il fratello e allenatore della sfortunata atleta azzurra: «Mi spiace che sia ferma, ora non può fare ciò ama, cioè sciare. Sarà dura ma Fede è tosta: fidatevi, tornerà».