La campionessa italiana: «È inutile pensare negativo»
MILANO - Capita una volta nella vita (se sei fortunato...) di avere le Olimpiadi nel tuo Paese. Motivo per cui, per l'atleta che gode di questo privilegio, non le si vuole perdere per nulla al mondo. È ciò che avrà pensato Federica Brignone, alle prese con una convalescenza che sarà lunga e tortuosa. Ma ai Giochi di Milano/Cortina la valdostana non vuol mancare, sebbene sia consapevole che non sarà facile riprendersi dal grave infortunio al ginocchio sinistro.
«Ogni giorno miglioro un pochettino, sto bene per quanto mi è successo anche se non posso pretendere di non avere dolore - ha detto la Brignone al FISI Media Day a Milano - Fortunatamente non ho ancora avuto modo di annoiarmi dopo l'operazione grazie alla presenza di amici e parenti, per cui sono molto positiva. È inutile pensare negativo. I Giochi? Dobbiamo lavorare step per step. Non so quando tornerò sugli sci perché non lo sanno nemmeno i medici. A quarantacinque giorni dall'infortunio ci sarà il primo step con la TAC di controllo e poi lì vedremo cosa fare. Non ho mai visto il video dell'incidente e non so se riuscirò a riguardarlo. Sono molto positiva e tranquilla, è ovvio che avrei preferito allenarmi, festeggiare la mia stagione, è l'unica cosa che mi scoccia, ma non posso tornare indietro, bisogna accettarlo».