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ASF, responsabilità ai Cantoni L'ASF si aspetta una soluzione senza la necessità di dover ricevere un’autorizzazione dalle autorità per ogni partita
In Ticino c'è l'ok da parte dell'Ufficio del medico cantonale
Mentre Super e Challenge League cono congelate almeno fino al weekend del 20-22 marzo (nella migliore delle ipotesi), dalla Promotion League in giù si potrebbe riprendere lo svolgimento dei campionati, con la “palla” che passa però ai Cantoni.
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori della sanità (CDS) stanno infatti elaborano delle raccomandazioni uniformi, valevoli per tutta la Svizzera, per le manifestazioni con meno di 1'000 persone.
L’ASF si aspetta una soluzione senza la necessità di dover ricevere un’autorizzazione dalle autorità per ogni partita. Ciò permetterebbe all’ASF, alla Prima Lega ed alla Lega Amatori di poter ricominciare le rispettive competizioni senza alterazioni.
Al momento, finché queste raccomandazioni non entreranno in vigore, si deve effettuare, a seconda del Cantone, una valutazione dei rischi con le autorità di competenza per ogni partita con meno di 1'000 persone. Lo svolgimento degli allenamenti rimane nella responsabilità delle singole società.
Da segnalare che in Ticino, a questo proposito, la FTC ha confermato il regolare svolgimento delle gare fino a domenica 8 marzo. L'Ufficio del medico cantonale ha infatti dato l'ok per disputare tutte le partite di competenza della Federazione Ticinese.
