Il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov potrebbero essere accusati di omicidio colposo.
«Nel decesso hanno inciso in maniera preponderante omissioni di soccorso e una generale negligenza nel trattamento e nelle cure riservate al paziente»
BUENOS AIRES - La perizia medica effettuata sul corpo di Diego Armando Maradona ha "parlato". La morte dell'argentino era evitabile. Questo ha detto la commissione che si è occupata di far luce sul decesso dell'ex calciatore del Npaoli.
Dopo diversi mesi d'indagine - tramite raccolta e analisi di dati, cartelle cliniche, ecc... - la conclusione a cui sono giunti gli esperti sottolinea come «nel decesso hanno inciso in maniera preponderante omissioni di soccorso e una generale negligenza nel trattamento e nelle cure riservate al paziente». È pure stata confermata «l’assenza di assistenza medica negli ultimi giorni di vita».
Alla luce di ciò la posizione del neurochirurgo Leopoldo Luque e della psichiatra Agustina Cosachov, già ampiamente sotto i riflettori immediatamente dopo la morte, si aggrava sempre più. I due potrebbero essere accusati di omicidio colposo. La lista degli indagati è comunque destinata ad allungarsi.