Il nuovo selezionatore della nazionale in conferenza stampa: «È un onore»
MURI - Primo giorno di scuola per Murat Yakin alla guida della nostra nazionale. Il 46enne è stato nominato nuovo selezionatore della Svizzera, al posto del partente Vladimir Petkovic.
Il neo-tecnico, che avrà il compito principale di condurci ai Mondiali, ha tenuto la sua prima conferenza stampa: «È un onore per me essere qui e poter rappresentare il paese. Ho avvertito fiducia nei colloqui, sono enormemente motivato e farò di tutto per garantire che le cose continuino con successo. Complimenti a Vladimir Petkovic per quanto fatto con la nazionale, lo ringrazio. Sicuramente scambierò qualche opinione con lui. Vogliamo proseguire sulla scia di quanto fatto vedere all'Europeo. Come ho reagito alla chiamata? Onestamente sono rimasto sorpreso ma allo stesso tempo il fatto di essere uno dei candidati mi ha reso felice».
Murat Yakin era in corsa per la panchina anche in passato, ma poi l'ASF scelse Vlado... «C'era già stato un contatto prima. Ma in quel momento la nomina se la meritava lui».
A settembre la Svizzera affronterà due match molto importanti contro Italia e Irlanda del Nord: «Domani abbiamo in agenda un incontro con lo staff e prepareremo la selezione. C'è ancora tanto lavoro da fare. Il mio gioco non sarà molto diverso da quello del mio predecessore. Non apporterò tante modifiche. Forse stuzzicherò un po' di più i singoli giocatori...».
Murat Yakin non sa ancora chi lo accompagnerà in questa avventura: «Ne parleremo domani - ha dichiarato Tami - Petkovic e i suoi assistenti sono a Bordeaux. Tutte le altre posizioni saranno discusse domani. Potrebbero esserci nuovi membri».
Pier Tami non ci sta a sentir parlare di scelta-ripiego... «Non è corretto. Tutti gli allenatori che abbiamo incontrato erano interessanti per noi. C'erano sicuramente dei nomi importanti. Li abbiamo valutati ma alla fine la lista si è assottigliata sempre più. Yakin è per noi la scelta migliore».