Federazioni, squadre e atleti: proteste e richieste d'aiuto dal mondo dello sport
Lo Schalke rifiuta Gazprom. Vettel: «Sono scioccato, non correrò in Russia»
Visti i fatti consumatisi sull'asse Russia-Ucraina, l'Uefa avrebbe già deciso di cambiare la sede per la finale di Champions League in programma a San Pietroburgo il prossimo 28 maggio. E la Federazione pallonara continentale non è stata l'unica a protestare e muoversi in seguito all'azione militare portata dalle truppe russe.Â
Sono infatti stati molti i protagonisti dello sport, atleti e squadre, ad alzare la voce contro le bombe e la violenza.
Â
Â
Gegen Krieg und Gewalt: In Gedanken bei den Menschen in der Ukraine#BSCYB #UKRAINE pic.twitter.com/XgZ0e12X1p
— BSC YOUNG BOYS (@BSC_YB) February 24, 2022
Nel prossimo weekend, su tutti i campi di Bundesliga e Zweite Liga sarà osservato un minuto di silenzio.
Wir verurteilen den Angriff auf die Ukraine – und damit auf das Leben und die Heimat unschuldiger Menschen.
— DFL Deutsche Fußball Liga (@DFL_Official) February 24, 2022
Das DFL-Präsidium empfiehlt den Clubs der Bundesliga und 2. Bundesliga für den kommenden Spieltag eine stille Gedenkminute für den Frieden und als Zeichen der Anteilnahme.
La Fifa ha preso posizione riguardo alle ultime, drammatiche, scelte del governo russo. In un comunicato, la Federazione ha condannato l'uso della forza. "La violenza non è mai una soluzione e la FIFA invita tutte le parti a riportare la pace attraverso un dialogo costruttivo - hanno scritto a Zurigo - Per quanto riguarda le questioni calcistiche, continueremo a monitorare la situazione e daremo presto aggiornamenti in relazione alle imminenti qualificazioni alla Coppa del Mondo".
“Niente partite in Russia per i playoff che, dal 24 al 29 marzo, definiranno la corsa verso i Mondiali in Qatar 2022”. È stata questa la richiesta avanzata a Uefa e Fifa dalle Federazioni di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca.
Anche Giorgio Chiellini è rimasto senza parole davanti agli avvenimenti ucraini: «Il risveglio di questa mattina è stato sconvolgente e traumatico - ha scritto il capitano della Juve - Mi sono ritrovato inerme a guardare immagini a cui non sono stato in grado di dare un senso. Ho sperato fino all'ultimo che non si arrivasse a questo punto e che la crisi non degenerasse in un conflitto. Mi auguro che non si inneschi un effetto domino e che la diplomazia possa sanare una così grave frattura. Il mio pensiero e la mia solidarietà sono rivolti al popolo ucraino e a tutte le persone vittime di questa guerra».
I would like to thank everyone who has sent messages of care and support to my family and I. We are in Kyiv and doing our best to stay strong during this very tough moment for Ukraine. pic.twitter.com/HbKFCsSoW5
— Paulo Fonseca (@PFonsecaCoach) February 24, 2022
Lo Schalke 04 ha deciso di "togliere" dalla propria maglia lo sponsor Gazprom. L'azienda energetica sostiene il club tedesco dal 2007.
Mit Blick auf die Ereignisse, Entwicklung und Zuspitzung der vergangenen Tage: #S04 nimmt GAZPROM-Schriftzug von Trikots.
— FC Schalke 04 (@s04) February 24, 2022
Sebastian Vettel duro contro la Russia: «È orribile quello che sta succedendo in Ucraina. Sono scioccato. Per quanto mi riguarda la decisione l'ho già presa: a Sochi a settembre non correrò».
Venerdì si terrà una riunione straordinaria del Comitato esecutivo dell'Uefa, nella quale dovrebbe essere ufficializzato lo spostamento della sede della prossima finale di Champions League. S.Pietroburgo sarà "sostituita". Da annotare anche che, a causa del conflitto, la federazione calcistica ucraina ha optato per la sospensione momentanea del campionato.