Fino a nuovo avviso nessuna squadra russa potrà partecipare ad alcuna competizione. Lo Schalke chiude con Gazprom.
Anche la IIHF interviene: sospese Russia e Bielorussia.
Rabbia e sgomento sono i sentimenti che, in questo momento, vanno per la maggiore nel mondo. Anche in quello dello sport dove, per "protestare" contro l'attacco russo all'Ucraina, in molti hanno preso posizione. Federazioni - l'ASF ha fatto sentire la sua voce - squadre, atleti: non c'è (giustamente) tolleranza contro la violenza. Fifa, Uefa e IIHF hanno agito di conseguenza.
The IIHF Council has suspended all Russian and Belarusian national and club teams from IIHF competitions until further notice and withdrew the hosting rights of the 2023 #WorldJuniors from Russia.
— IIHF (@IIHFHockey) February 28, 2022
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Lo Spartak Mosca non ci sta e ha reagito in seguito alla decisione dell'Uefa di escludere il club russo dall'Europa League. «Sebbene prevista, la decisione presa oggi è estremamente sconvolgente. Purtroppo gli sforzi fatti dal nostro club in Europa League sono stati vanificati per ragioni che esulano dall'ambito sportivo», si legge nella nota.
Hockey: la IIHF ha deciso di "bannare" Russia e Bielorussia da tutte le competizioni internazionali. Il provvedimento, valido fino a nuovo avviso, concerne nazionali e club di tutte le categorie. Da notare che la Russia è inerita nel medesimo gruppo della Svizzera al prossimo Mondiale, in programma nel mese di maggio a Helsinki e Tampere: la sfida coi rossocrociati si sarebbe dovuta svolgere il 22 maggio.
A seguito di quanto deciso il Lipsia, sorteggiato negli ottavi di EL contro lo Spartak Mosca, vola ai quarti senza giocare.
La Fifa ha dunque deciso di appesantire le sanzioni comunicate ieri. Nella serata di domenica il massimo organo calcistico mondiale aveva annunciato che «nessuna competizione internazionale può essere giocata su territorio russo: le partite “casalinghe” saranno disputate in territorio neutrale e senza spettatori. L'associazione membro che rappresenta la Russia parteciperà inoltre a qualsiasi competizione sotto il nome di "Football Union of Russia (RFU)" e non più "Russia"». Oggi, dopo attenta analisi, Fifa e Uefa hanno dunque optato per l'immediata esclusione.
FIFA and UEFA suspend Russian clubs and national teams from all competitions.
— UEFA (@UEFA) February 28, 2022
Full statement: ⬇️
Ora è ufficiale: Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere la Russia, che dunque non potrà scendere in campo il 24 marzo contro la Polonia nello spareggio con vista sulla Coppa del Mondo. Ciò significa che la nazionale russa non potrà partecipare al Mondiale in Qatar. «Il Consiglio della Fifa e il Comitato Esecutivo Uefa hanno deciso che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione a tutte le competizioni Fifa e Uefa fino a nuova comunicazione», si legge nella nota.
Il CIO ha tolto l’onorificenza dell’Ordine Olimpico a Vladimir Putin e ha chiesto l’esclusione delle squadre e degli atleti russi e bielorussi dalle competizioni di tutto il mondo.
Toccante la dichiarazione dell'ex ciclista Johan Museeuw, il quale - alla stampa belga - ha rivelato di aver ricevuto una telefonata dall'ex rivale e amico Andrei Tchmil. I contenuti della conversazione fanno venire la pelle d'oca. Queste la parole di Tchmil, vincitore in carriera fra gli altri di una Milano-Sanremo e di una Parigi-Roubaix. «Vado a combattere. Volevo solo sentirti di nuovo. Non so se ci sarò domani o dopodomani, lo spero, ma ti do un bacio grande».
— Anastasia Pavlyuchenkova (@NastiaPav) February 28, 2022
Lo Spartak Mosca non prenderà parte agli ottavi di finale di Europa League. Ne è certa la Bild, che parla di un'esclusione dalla competizione per i russi. Ai quarti, senza giocare, dovrebbe andare il Lipsia.
#kiddontstopdreaming pic.twitter.com/veNwRIkKnx
— Daniil Medvedev (@DaniilMedwed) February 27, 2022
«Voglio chiedere la pace nel mondo», il russo Daniil Medvedev si è apertamente schierato contro la guerra. «Stiamo insieme e mostriamo ai bambini che è vero: non dovrebbero smettere di sognare».
💙💛🙏🏼 #Ukraine #Україна #HelpUkraine #IStandWithUkraine pic.twitter.com/IiWE1v5Uv1
— Elina Monfils (@ElinaSvitolina) February 27, 2022
La tennista Elina Svitolina ha deciso di donare all'esercito ucraino - e di usare per aiuti umanitari - i premi che incasserà nei tornei disputati in Messico e negli Stati Uniti.
Lo Schalke 04 ha deciso di interrompere la partnership con il colosso russo Gazprom, suo storico sponsor da anni.
Die Partnerschaft zwischen dem #S04 und #GAZPROM wird vorzeitig beendet.
— FC Schalke 04 (@s04) February 28, 2022
Alle weiteren Informationen auf https://t.co/tgdrSrMRHZ ⤵️
In un comunicato ufficiale, l’ASF ha preso posizione - in maniera non negoziabile - contro la Russia, condannando l’attacco all’Ucraina. Mossisi in sostegno delle Federazioni di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca nel chiedere l'esclusione della Russia dagli spareggi per la Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar, a Berna hanno sottolineato che nessuna selezione rossocrociata giocherà contro le squadre nazionali russe fino a nuovo avviso.
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— Swiss Football Association (@sfv_asf) February 28, 2022