Serata da dentro o fuori in Europa e Conferenze League, dove si va a caccia delle semifinali.
Il Basilea, senza i suoi tifosi, va in trasferta a Nizza. Si riparte dal 2-2 del St.Jakob. A Roma arriva il Feyenoord in una città in allerta.
NIZZA - Da una parte le questioni di campo, con Conference ed Europa League pronte a prendersi la scena col ritorno dei quarti di finale, dall’altra quelle legate alla sicurezza. È triste parlarne ma è la cruda realtà, con città, Roma su tutte, pronte a blindarsi per il timore degli ultras come in occasione dei match più a rischio.
C’è massima allerta nella Città Eterna, dove questa sera si gioca il secondo round di Roma-Feyenoord. Una sfida che, al di là del risultato sportivo - in palio c’è la semifinale e si riparte dall’1-0 per gli olandesi - si preannuncia rovente. E questo perché, nonostante sia stata vietata la trasferta ai supporter ospiti, molti facinorosi potrebbero essere presenti a Roma.
Un peccato dover dare spazio a queste notizie, tanto più pensando al piatto ricco che offre la serata europea. In campo in EL ci saranno infatti anche la Juve di Allegri - che va nella tana dello Sporting e deve difendere l’1-0 dell'andata -, e il Manchester United. Rimontati all’Old Trafford (da 2-0 a 2-2), i Red Devils fanno visita al Siviglia per un incontro incerto e avvincente. Completa il quadro dei quarti il duello tra i belgi del Royale Union Saint-Gilloise - vera rivelazione della competizione - e il Bayer Leverkusen. Si gioca a Bruxelles dopo l’1-1 dell’andata.
E il Basilea? Come dimenticarsi dei renani, sin qui sicuramente più belli in Europa che in campionato, dove viaggiano a corrente alternata. La squadra di Heiko Vogel, a caccia della semi di Conference, va a Nizza dopo il 2-2 del St. Jakob nel segno di Amdouni e Moffi, entrambi autori di una doppietta. Anche in questo caso, purtroppo, fanno però rumore le vicende extra-campo.
«La reputazione dei tifosi del Basilea li precede. È fuori discussione assistere nuovamente a dei tumulti». Erano state queste le parole del sindaco di Nizza Christian Estrosi, seguite ieri dal divieto di trasferta per i fan rossoblù imposto dal Ministero degli Interni francese. Alla situazione, già giudicata delicata con la sfida classificata a livello di rischio 4 (su 5), si è aggiunto uno sciopero programmato proprio per il 20 aprile. Da lì lo stop che ha fatto infuriare il club renano, comunque mobilitatosi per cercare di sbloccare la situazione.
Tornando al calcio giocato (o meglio da giocare) il Basilea insegue un traguardo storico e vuole riapprodare in una semifinale europea dopo quella in EL nel 2013, quando tra le sue fila c’era un certo Momo Salah. Semi vicinissima invece per la Fiorentina dell’ex renano Cabral, che ospita il Lech Poznan dopo la bella vittoria in Polonia. Si giocano anche West Ham-Gent e AZ Alkmaar-Anderlecht.