Belgio-Svezia interrotta per i drammatici fatti di Bruxelles
Una doppietta di CR7 lancia i lusitani (solo vittorie finora) contro la Bosnia-Erzegovina
ZENICA - Non è più un ragazzino, è vero, e da gennaio ha smesso di giocare in uno dei campionati più difficili (e quindi stimolanti e quindi “allenanti”) del mondo. Nonostante ciò, quando indossa la maglia del Portogallo Cristiano Ronaldo continua a essere implacabile.
Il 38enne ha infatti siglato una doppietta nel facile 5-0 con i quali i “suoi” si sono sbarazzati della Bosnia-Erzegovina. Il campionissimo di Madeira ha segnato i primi due gol del match, salendo a quota 9 - dietro solo al belga Lukaku, primo a quota 10 - nella classifica delle qualificazioni all’Europeo del prossimo anno. Di più, come spesso accadutogli in nazionale, CR7 ha vestito i panni del trascinatore, dell'uomo simbolo di una selezione fin qui capace di vincere tutte e otto le partite disputate, realizzando 32 reti e subendone appena 2. Non un record, ma poco ci manca.
Nella serata di qualificazioni, vittorie rotonde se le sono regalate anche l’Islanda, che ha regolato 4-0 il Liechtenstein, e l’Irlanda, andata a vincere 4-0 a Gibilterra.
Un solo gol, ma pesantissimo, lo hanno invece firmato l’Austria, che grazie a Sabitzer ha battuto 1-0 l’Azerbaigian garantendosi la qualificazione, e l'Olanda, che con il rigore di van Dijk al 93' ha superato 1-0 in campo e appaiato in classifica la Grecia nel girone comandato dalla Francia.
Interrotta sull’1-1 Belgio-Svezia per i drammatici fatti di Bruxelles, nell'ultima sfida in programma la Slovacchia ha vinto 1-0 in Lussemburgo.