SUPER LEAGUECroci-Torti: «Ero tranquillo, sapevo che l'avremmo girata»

LUGANO - Buona la prima per il Lugano, vittorioso per 2-1 in occasione della gara inaugurale del nuovo campionato. Questo malgrado un pessimo avvio dei bianconeri... «Forse i miei ragazzi pensavano che la partita iniziasse alle 18.30 e non alle 18... - è intervenuto Mattia Croci-Torti a margine del match contro le Cavallette - Quello che abbiamo visto nei primi 30 minuti non era il Lugano che conosciamo».

Questa l'analisi della partita: «Bisogna riconoscere che la prima partita della stagione è sempre qualcosa di speciale - ha continuato il Mister momò - Bisogna trovare le sinergie e gli equilibri giusti, non è sempre scontato. La partita è cominciata in salita, ma poi abbiamo avuto la giusta reazione e dal 30' siamo stati noi i padroni del campo. Ero molto tranquillo in panchina perché in cuor mio sapevo che l'avremmo girata. Una vittoria meritata... Hajdari in tribuna? Scelta non facile, ho deciso io e non la società. La partenza di Celar? In questi tre anni ci ha aiutato tanto, ha fatto una valanga di reti e si è sempre allenato al massimo. Non abbiamo fretta di trovare un sostituto. Ho Vladi e Przybylko, giocatori nei quali ho piena fiducia. Non dovremo prenderne uno tanto per prenderlo, dev'essere un giocatore che arriva da noi con la giusta fame».

Chiusara con Przybyłko, autore del momentaneo 1-1: «Il lavoro duro è stato ripagato, la squadra ci ha creduto fino all'ultimo minuto e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Sono molto contento di aver segnato appena entrato in campo. Si tratta di un bell'inizio... Per questa nuova stagione ho potuto iniziare la preparazione sin dal primo giorno, in precedenza ero arrivato a campionato in corso e non era stato facile. L'ambiente in squadra è ottimo, non potevamo iniziare meglio, sono tre punti importanti che ci danno morale. Sono molto motivato, lo ero quando sono arrivato e lo sono pienamente anche adesso. Celar? Sono cose che nel calcio succedono. La mia responsabilità aumenta, voglio dare il massimo per aiutare la squadra».