Pausa dalla coppa, testa al campionato

LUGANO - Volo a Belgrado, partita contro il Partizan, volo di ritorno e nuovamente al lavoro pensando al campionato. Spremutosi ieri sera (giovedì) nel terzo turno preliminare di Europa League, da oggi il Lugano tornerà a concentrarsi su quella Super League che lo ha fin qui visto perfetto.

Da primi della classe, domenica (ore 16.30) i bianconeri scenderanno in campo a Cornaredo contro un Lucerna tutt’altro che “semplice”. Un avversario incostante, certo, ma riuscito a rimanere sul pezzo per tutti i 270’ minuti giocati.

Nelle prime tre partite ufficiali della stagione gli svizzerocentrali di Mario Frick - partiti con l’obiettivo di evitare il Relegation Group - si sono arresi solo di misura contro il Servette (all’esordio), sono andati a prendersi un punto, in rimonta, al Letzigrund contro il Grasshopper e poi hanno regolato il fin lì perfetto Sion. Spettacolo? Pochino. Costruzione del gioco? Faticosa. Possesso palla? Limitato. Propensione offensiva? Partendo da una difesa a cinque…

Eppure quello che fa, il Lucerna lo fa bene. Sa giocare con linee molto vicine tra di loro, sa chiudere gli spazi, sa essere paziente in attesa dell’occasione giusta. Quella che non dovrà concedergli un Lugano “costretto” a fare la partita (ai biancoblù un punto andrebbe benissimo) e determinato ad allungare la serie positiva.

La rosa profonda permetterà a Mattia Croci-Torti di “scegliere” un undici più che competitivo. Anzi, il più competitivo possibile, tenuto conto delle fatiche appena fatte e di quelle previste per la prossima settimana, quando l’incrocio europeo con il Partizan si chiuderà nel ritorno di Thun. Il fatto che ci sarà il primo turno di Coppa Svizzera aiuterà poi il tecnico ticinese, consentendogli di limitare il turnover almeno nei ruoli chiave. In bianconero ognuno sa cosa fare e le certezze sono alla base di ogni successo.