Un punto a testa per Milan e Lazio. Lukaku subito protagonista col Napoli

ROMA - È successo un po' di tutto nelle quattro sfide del sabato valide per il terzo turno di Serie A.

C'era grande attesa per il match dell'Olimpico, dove il Milan - ancora in cerca del primo successo - affrontava la Lazio di Baroni, reduce dal ko con l’Udinese. Clima già caldo in casa rossonera, con Fonseca che ha escluso dall'11 titolare per scelta tecnica sia Leao che Theo Hernandez, due degli eroi dell'ultimo Scudetto. La partita è iniziata bene per il Diavolo - avanti all'8' col neoacquisto Pavlovic - ma nella ripresa c'è stata la risposta biancoceleste. I soliti errori visti in questa primissima parte di stagione sono costati l'1-1 di Castellanos (62') e il 2-1 di DIa (66'). A quel punto Fonseca ha gettato nella mischia Theo, Leao e Abraham, protagonisti sul gol del 2-2. Una combinazione tra i tre giocatori è culminata col gol del portoghese (72'). Un minuto dopo l'episodio del cooling break: i rossoneri vanno tutti verso Fonseca, mentre Theo e Rafa restano sull'altra fascia a guardare da lontano, nonostante il “richiamo” di alcuni compagni.

Match che si è poi chiuso consegnando un punto a testa e, invero, non facendo felice nessuna delle due squadre. Il Milan ora dovrà anche gestire la convivenza tra i suoi assi e il mister. Al momento la situazione è tutt'altro che idilliaca.

Clima rovente anche al Maradona, dove il Napoli di Conte l'ha spuntata in extremis sul brillante Parma. 2-1 il risultato finale, con gli ospiti che hanno condotto le danze fino ai recuperi grazie al vantaggio siglato nel primo tempo da Bonny (19'). Al 92' ci ha però pensato Lukaku - pupillo di Conte all'esordio con gli azzurri - ad infilare il pareggio. Galvanizzati dall'1-1 i partenopei hanno spinto e hanno trovato il colpo del ko con Anguissa (94'). Per il Napoli sono tre punti pesanti.

Nei match delle 18.30 successo del Lecce (1-0 sul Cagliari grazie a Krstovic) e pari 1-1 tra Bologna ed Empoli. Al Dall’Ara entrambe le reti sono arrivate piuttosto incredibilmente nei primi 180 secondi di gara, con Fabbian che ha portato avanti il Bologna e Gyasi che al 3' ha infilato il già definitivo 1-1.