FCLLugano in campo per chiudere l'anno in bellezza

THUN - Primo in campionato, ai quarti di Coppa Svizzera, già certo di giocare sul palcoscenico della Conference anche nel 2025. È con questo “pedigree” che il Lugano si presenta all’ultima fatica dell’anno solare, iniziato col rovescio interno contro lo Stade LS e proseguito invece con tantissime e meritate soddisfazioni. Applausi al Crus e alla sua squadra, che ora devono cercare di finire in bellezza. Come? Con un’altra zampata europea contro i ciprioti del Pafos, tra le sorprese del torneo.

Grazie ai 12 punti raccolti nei primi 5 match i bianconeri sono vicini a un altro traguardo storico e importantissimo, che permetterebbe loro di risparmiare preziose energie in febbraio. Chiudere nella top-8 della classifica - per averne la certezza basta di fatto un punticino - vorrebbe dire ottenere il pass diretto per gli ottavi di finale ed evitare gli spareggi del 13 e 20 febbraio (destinati alle squadre tra il 9o e il 24esimo posto).

Non un dettaglio da poco considerando i pazzi calendari infarciti di impegni. E allora bisogna assolutamente provarci. Il Lugano, brillante per maturità e personalità nella dolcissima trasferta di Varsavia (1-2 nel segno di Bottani e Hajdari), ha le carte in regola per farcela e completare il suo capolavoro (in settembre quasi tutti avrebbero firmato per essere anche “solo” tra le 24). Il Pafos non è però un avversario da sottovalutare, con 9 punti raccolti in 5 match e una sconfitta di misura patita al Franchi contro la quotata Fiorentina (3-2). 

Quello di stasera, con calcio d’inizio alla Stockhorn Arena alle 21, sarà anche il primo storico incontro tra l’FCL e una squadra cipriota.