«Siamo sul pezzo da ieri»

LUGANO - Nel pomeriggio di domenica (ore 14.15) il Lugano accoglierà a Cornaredo lo Zurigo, in occasione del match valido per la 26esima giornata di Super League.

Per l'occasione il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti - che contro i tigurini non sarà in panchina a causa di una sospensione - non potrà sicuramente beneficiare dei servigi di Steffen e Papadopulos - anche loro squalificati - e nemmeno degli infortunati Aliseda e Bislimi. «Penso che me ne rimarrò tranquillamente a casa a guardare la partita sulla “Tattica Cam”», sono state le parole del Crus nella consueta conferenza stampa pre-partita. «Abbiamo lavorato bene in settimana e i miei assistenti sanno quello che bisogna fare, le idee sono sempre le stesse. Il ko contro il Bienne? Ha fatto un po' più male rispetto alle altre sconfitte, ma siamo abituati a reagire. Siamo ancora in corsa per altri due obiettivi e non ci lasciamo abbattere da delusione e tristezza. Sicuramente non abbiamo dormito bene mercoledì notte ma alla ripresa degli allenamenti lo spirito mi è parso quello giusto. Siamo pur sempre primi in classifica a pari merito e ancora in lizza per la Conference. Ci dispiace essere stati estromessi dalla Coppa Svizzera ma abbiamo altri obiettivi e non possiamo lasciarci condizionare dalla battuta d'arresto di Bienne. Le persone che si lasciano abbattere poi difficilmente riescono a fare il necessario clic mentale quando inizia la partita seguente. Siamo sul pezzo da ieri e ci stiamo preparando a sfidare un avversario, anche lui eliminato dalla Coppa con qualcosa da recriminare a causa di una clamorosa decisione arbitrale, un po’ come è successo a noi con la rete in fuorigioco convalidata».

Ricordiamo che in classifica la formazione bianconera occupa la prima posizione con 42 punti, unitamente a Basilea, Lucerna e Servette. «Nonostante le assenze importanti, sono dell'idea che ho comunque a disposizione una squadra abbastanza forte da poter affrontare lo Zurigo. Ho sempre dato fiducia a tutti e continuerò a farlo, abbiamo una ventina di giocatori a disposizione e quindi abbiamo qualche alternativa. Sarà mio compito trovare le soluzioni giuste per cercare di trovare il successo che è la cosa fondamentale. A domicilio siamo la migliore squadra di Super League e cerchiamo di far rimanere Cornaredo un fortino. Dobbiamo usare un po' di questa rabbia domenica».

Cosa ne pensi dei nuovi acquisti dello Zurigo? «Per il momento Mendy non può ancora fare la differenza perché non è ancora nella condizione ottimale, però con la sua personalità potrà più nel futuro prossimo fare male a qualsiasi avversario. Penso poi a Gbamin, un giocatore fondamentale che dà il giusto equilibrio alla squadra. Infine Zuber è uno dei calciatori rossocrociati più forti ammirati in Svizzera negli ultimi anni. Il suo impatto è al minimo come quello di Steffen, ha giocato tantissimi match in Nazionale e disputato nella sua carriera molte Coppe europee. È un giocatore che ha un impatto importante sul campionato grazie alle sue qualità e ricordo che ai tempi aveva quasi fatto vincere al Grasshoppers il campionato da solo. Anche in Bundesliga ha fatto bene: è un elemento positivo e di temperamento che migliora il gruppo. Con lui, Perea e Chouiar nel settore offensivo, lo Zurigo è davvero pericoloso e sarà necessario fare molta attenzione».