Un giudice ha disposto l’oscuramento dei suoi account social esistenti, l’argentina ne ha aperto un altro
«Qui non sono Wanda, qui sono la "Badbitch" e basta».
BUENOS AIRES - Nuovo “eccesso” di Wanda Nara la quale, in una delle sue mille vite (è, tra le tante cose, showgirl, influencer, imprenditrice e procuratrice calcistica), ha deciso anche di ritagliarsi il tempo per litigare con la giustizia argentina.
Colpevole di aver ostacolato il ricongiungimento delle sue figlie Francesca e Isabella con il papà Mauro Icardi (violando così i diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia) e, contemporaneamente, utilizzando le due minori per produrre contenuti sui social, la 38enne si è vista punire da un giudice. Il togato ha disposto la sospensione per 30 giorni dei suo account TikTok, Facebook e Instagram, ordinando alle società Meta Platforms Inc. e TikTok Argentina SA di mettere in atto tale decisione.
E cosa ha fatto Wanda? È partita al contrattacco. Ha sfidato la sentenza aprendo un account su OnlyFans “fruibile” pagando 19,98 dollari al mese.
«Non so se chiuderanno i miei account - ha scritto Nara - Sarebbe incredibilmente ingiusto perché sono una delle mie principali fonti di reddito. Qui non sono Wanda, qui sono la "Badbitch" e basta. Approfittane, perché se mi chiudono Instagram, sarò più attiva che mai».