Valon Behrami dopo la grande prestazione con l'Italia: «Abbiamo mostrato all'Europa chi siamo»
Il pensiero di Valon Behrami, a cinque giorni dalla sfida con l'Inghilterra.
BERLINO - Chi meglio di Valon Behrami può analizzare il grande exploit firmato dalla Svizzera contro l'Italia? Ecco, quindi, il pensiero dell'ex calciatore ticinese. «Ora è definitivamente arrivata in Svizzera: la grande euforia. Un'euforia che, in tale misura, solo il calcio può scatenare in un Paese. La gente festeggia insieme, si raduna davanti ai televisori o gioca a calcio con le maglie della Nazionale. Sono momenti che uniscono – indipendentemente dal fatto che ti piaccia il calcio o meno – e di cui parleremo ancora tra decenni. È più di una semplice qualificazione ai quarti di finale. Tutto ciò grazie a questa squadra, un team che vive del collettivo e ha dominato completamente i campioni d'Europa in carica, l'Italia, dal primo all'ultimo minuto. Non solo il risultato, ma tutta la prestazione è stata una dichiarazione.
Abbiamo mostrato all'Europa chi siamo. Sono orgoglioso di questa Nazionale, la più grande che la Svizzera abbia mai visto. È la generazione d'oro che sta per divenire leggendaria. Sognare è permesso e, partite come quella di sabato, dimostrano che con questa mentalità e queste prestazioni i sogni possono trasformarsi sempre più in obiettivi.
Anche se ogni giocatore della Svizzera meriterebbe di essere menzionato, l'evoluzione di Manuel Akanji è sotto gli occhi di tutti. Il centrale del City sta diventando sempre più da leader silenzioso a vero leader di questo gruppo. È vocale, comunica e incarna una fiducia in se stesso incredibile. È il miglior difensore nella storia del calcio svizzero e tecnicamente uno dei migliori centrali del mondo. Se ora confermerà anche queste qualità di leader, potrà avere un'influenza enorme sui suoi compagni di squadra e fare ancor più la differenza per la nostra Nazionale.
Dopo la prestazione fornita agli ottavi di finale in Qatar o nelle qualificazioni a questo Europeo, abbiamo mosso molte critiche alla squadra, all'allenatore o all'intera Federazione. Ma le prestazioni attuali mostrano anche che la stessa Federazione ha fatto molte cose giuste. Si sono analizzate le circostanze passate, si sono aggiunte nuove persone nei settori della nutrizione, del fitness e della medicina. Dal Mondiale in Qatar, lo staff tecnico è stato rafforzato con Giorgio Contini. Il risultato: la squadra è in ottima forma fisica, mentalmente presente, tatticamente imprevedibile e trova soluzioni a tutto. A questo si aggiunge l'eccellente atmosfera. Ogni singolo giocatore incarna un'ambizione che va ben oltre i quarti. È tempo di grande euforia: godiamoci questi giorni».