L'Ambrì ha presentato la nuova stagione. Obiettivo "restare" fra le prime dieci
Cereda: «Ho visto una squadra in crescita nell'ultima settimana»
AMBRÌ - Ormai ci siamo, appassionati e tifosi sentono il profumo di ghiaccio. Di ghiaccio che conta... Mancano infatti soltanto otto giorni all'ingaggio d'inizio della nuova stagione, che per l'Ambrì significa sfida casalinga contro il Rapperswil.
Nuova stagione che società, dirigenza e staff tecnico hanno "presentato" questo pomeriggio all'interno della Gottardo Arena, dove si è tenuta la conferenza stampa.
Il primo a prendere la parola è stato naturalmente il padrone di casa Filippo Lombardi: «È un onore per noi, si tratta della 40esima stagione consecutiva in National League. Condividiamo questo "primato", ovvero il fatto di non essere mai stati retrocessi in "B" nell'era playoff, con Lugano e Friborgo. Passando agli aspetti economici, posso confermare che la situazione generale del Gruppo è abbastanza buona. Malgrado ciò, avete letto tutti che la licenza ci è stata concessa sotto condizione. Il problema non è tanto la gestione corrente, bensì il fatto di dover generare liquidità e utili per riuscire a pagare i leasing arretrati e ammortamenti, il principale riguardante naturalmente la Gottardo Arena... Ai nostri tifosi, quindi, dico che non possiamo permetterci di abbassare i prezzi perché il budget è calcolato al centesimo».
La campagna abbonamenti è andata a gonfie vele. O meglio, è stata da record... «Voglio annunciare che abbiamo raggiunto il record storico di tessere, superando la soglia dei 5'400 abbonati. Non è più possibile a oggi abbonarsi, ma nel contempo è aperta la vendita dei singoli biglietti per le partite fino alla pausa della nazionale, derby escluso... Inoltre posso annunciare la novità riguardante l'apertura del nuovissimo Güs 2.0, punto d'incontro per tutti i tifosi, che nelle serate di venerdì e sabato rimarrà aperto fino alla 1».
Il microfono è poi passato nelle mani del direttore sportivo Paolo Duca: «La scorsa stagione abbiamo cominciato un nuovo ciclo dopo la profonda analisi effettuata al termine del campionato 22/23. Avevamo deciso di introdurre alcune novità, come gli importanti innesti di Landry in veste di vice-allenatore e Corsin Camichel quale mental coach, oggi ancor più presente all'interno delle dinamiche di gruppo. Oltre a ciò, sono stati introdotti degli aggiornamenti sotto l'aspetto tattico del gioco. Questi cambiamenti hanno avuto un'influenza positiva: abbiamo agguantato l'ottavo posto e giocato due turni di play-in. Purtroppo, alla fine abbiamo sprecato una bella chance per agguantare i playoff... Le sconfitte con Lugano e Bienne ci hanno lasciato l'amaro in bocca e una sensazione di frustrazione, ma pensiamo possano tornarci utili per nel campionato alle porte. Le partenze di Conz, Kneubuehler e Fohrler hanno sicuramente cambiato le dinamiche di spogliatoio. Tutti e tre sono ragazzi che abbiamo aiutato a crescere e sviluppare: Fohrler ha disputato il recente Mondiale in Cechia, mentre Kneubuehler è entrato nella rosa allargata della nazionale».
La missione dell'HCAP è chiara e non cambia: «Vogliamo continuare a proporre un gioco aggressivo, dinamico, veloce, fisico e diretto verso la porta avversaria. Mi piace inoltre sottolineare come un terzo della nostra rosa è nata dopo il 2000».
Quindi, il d.s. si è soffermato sugli obiettivi sportivi: «L'obiettivo è la qualificazione ai play-in e confermarci fra le prime dieci. Siamo consapevoli che sarà una bella sfida, ma siamo convinti di avere le carte in regola e il potenziale per riuscire a raggiungere la top-10. Il secondo è continuare a coltivare uno spirito combattivo che ha sempre contraddistinto questa società».
Questo il pensiero di colui che avrà il compito di guidare la squadra, ovvero Luca Cereda: «C'è grande motivazione. Vogliamo continuare questo cammino, stabilizzando i cambiamenti che ha illustrato Duca in precedenza. Ho visto una squadra in crescita nell'ultima settimana, sono sicuro che a partire da martedì 17 saremo tutti pronti al 100%».