«Non siamo dove vorremmo essere, ma nel weekend fatti passi avanti»

LUGANO - Lasciatosi alle spalle un weekend da tre punti, quelli conquistati nel derby, il Lugano tornerà a battagliare domani sera in casa contro il Langnau. Una partita da non sbagliare per Fazzini e compagni...

«I passi avanti ci sono stati in entrambe le partite - è intervenuto Luca Gianinazzi - A Zurigo trovo che, malgrado il risultato, a livello di gioco abbiamo fatto delle cose buone, soprattutto nel primo tempo ma anche in parte del secondo. Ci è mancato il cinismo ma anche la giusta solidità in alcuni momenti della partita. Dobbiamo ripartire dalle cose positive fatte nel weekend... Facciamo tante cose buone, ma ora dobbiamo fare un passo avanti anche a livello di maturità perché è bello fare tante cose bene, ma alla fine contano solo i punti. Lo Zurigo, in questo senso, dev'essere un esempio: non concedeno niente e sanno sfruttare al meglio le amnesie avversarie».

Dove il Lugano commette ancora tanti errori? «Da una parte abbiamo tanti giocatori con una certa indole offensiva, in grado di creare tanto gioco. Sta a me e allo staff tecnico far capire a loro che va benissimo essere offensivi ma che se la conseguenza di questo è subire un gol allora è un prezzo troppo alto da pagare. Inoltre dobbiamo imparare a gestire i cambi, a causa dei quali abbiamo spesso prestato il fianco ai contropiedi avversari».

Ci sono comunque delle discrete basi su cui costruire... «Una parte di me è soddisfatta del gioco espresso e della strada che abbiamo intrapreso nelle ultime partite, l'altra è invece arrabbiata per gli errori che ancora commettiamo. La cosa fondamentale è trovare una certa costanza di prestazione per 60', che non significa non fare errori, ma fare quelli "giusti". Vogliamo imporre il nostro gioco e nel contempo mostrare disciplina e costanza anche a livello difensivo».

Due parole su Sekac, che non riesce a rendere secondo le attese. Quanta frustrazione c'è nel giocatore? «Quando vai in una squadra per fare un certo tipo di lavoro e questo non ti riesce è sicuro che è frustrante... Come fare a uscire da questa spirale? Nelle ultime due partite secondo me ha giocato bene, ed è l'aspetto chiave. Se prendi le statistiche nel suo insieme è chiaro che nessuno è soddisfatto... Per uscire da questa spirale ci vuole una costanza nelle prestazioni abbastanza lunga... Giocare bene oggi per giocare bene domani: è l'unico modo per lasciarsi alle spalle questo momento negativo. È un discorso che si può allargare a tutta la squadra. Non siamo dove vorremmo essere e per uscirne urgono continuità e costanza».