I leventinesi hanno perso 4-1 a Friborgo, ma i risultati scaturiti a Berna e Lugano hanno promosso i biancoblù
Ambrì decimo: nel primo turno dei play-in i leventinesi se la vedranno con il Rapperswil, L'altro duello sarà Kloten-Langnau. Ginevra e Bienne in vacanza
FRIBORGO - L'Ambrì ce l'ha fatta ed è fra le prime dieci! Missione compiuta per i biancoblù, che erano chiamati all'ultimo sforzo in quel di Friborgo per ottenere la tanto agognata qualificazione ai play-in. In una 52esima giornata di campionato sconsigliata ai deboli di cuore, alla squadra di Luca Cereda "bastava" vincere sulle rive della Sarine per essere tranquilla e non dover dipendere dai risultati delle altre partite. Ciò non è successo, vista la battuta d'arresto maturata alla BCF Arena con il risultato di 4-1 ma alla luce di quanto accaduto sulle altre piste i sopracenerini hanno potuto comunque festeggiare rinviando le indesiderate vacanze.
Le sette vittorie in nove partite (prima del ko odierno) hanno dunque fatto planare Pestoni e compagni ai play-in, la porta secondaria che dà l'accesso ai ben più affascinanti playoff a due squadre su quattro.
Il primo tempo è scivolato via senza troppi sussulti, anche se il Gottéron ha mostrato qualcosa in più avvicinandosi con maggior pericolosità dalle parti di un comunque attento Senn. L'occasione più ghiotta l'ha confezionata l'ex Lilja con un assolo.
Il periodo centrale si è aperto con una grande opportunità per Kubalik, il quale tutto solo contro Berra non è riuscito a trovare il pertugio fra le gambe. Gol sbagliato, gol subito per i biancoblù, che al 22'30'' sono stati trafitti da Bertschy al termine di un'azione in velocità del Gottéron. Il prosieguo di confronto ha visto un Friborgo votato all'attacco e alla ricerca del raddoppio, che non è però arrivato.
Così, sulla coda del secondo tempo, è giunto l'importantissimo pareggio di Maillet mentre l'Ambrì stava giocando in 5c4: al suo 15esimo gol stagionale, il canadese ha fatto partire una staffilata imprendibile.
Staffilata imprendibile che ha scagliato anche Schmid dopo appena 37 secondi nel periodo conclusivo, valsa il 2-1, a cui hanno fatto seguito altre due segnature dei padroni di casa, siglate da Wallmark e ancora Bertschy. Punito un Ambrì distratto e sceso in pista con un piglio decisamente sbagliato, che in seguito non ha più trovato gli argomenti per ricucire lo strappo.
"Tutto è bene quel che finisce bene", recita un vecchio adagio e una mano, come detto, è arrivata da Lugano e da Berna dove rispettivamente Bienne e Ginevra hanno perso rimanendo così dietro all'Ambrì, alla fine decimo e che da martedì affronterà nel primo turno il Rapperswil.
Ricordiamo che la formula dei play-in prevede che la vincente del duello fra settima e ottava va direttamente ai playoff, mentre la perdente va ad affrontare la vincente della sfida che oppone la nona alla decima.
FRIBORGO-AMBRÌ 4-1 (0-0, 1-1, 3-0)
Reti: 22'30'' Bertschy (Vey, Lilja) 1-0; 38'45'' Maillet (DiDomenico, Heed, 5c4) 1-1; 4037'' Schmid (Wallmark) 2-1; 49'12'' Wallmark (Schmid, Sörensen) 3-1; 50'12'' Bertschy (Vey, Lilja) 4-1.
Ambrì: Senn; Zgraggen, Heed; Terraneo, Virtanen; Isacco Dotti, Wüthrich; Zaccheo Dotti, Curran; Kubalik, Maillet, DiDomenico; Müller, Heim, Bürgler; De Luca, Landry, Pestoni; Zwerger, Kostner, Grassi.
Penalità: 2x2 Friborgo.
Note: BCF Arena, 9'262 spettatori. Arbitri: Stolc, Tscherrig; Stalder, Urfer.