Max Verstappen, frustrato e deluso, ha parlato dopo il pazzo GP di Baku: «È successo qualcosa di strano...».
«Volevo allungare in classifica e avevamo una ghiotta occasione. So che la Mercedes tornerà più forte sulle piste convenzionali. L'incidente? Pirelli dirà che la colpa è di qualche detrito in carbonio...».
BAKU - Finito a muro al 46esimo giro del folle GP di Baku, quando viaggiava spedito verso una vittoria netta e meritata, Max Verstappen mastica amaro e non nasconde la propria frustrazione. Per lui lo scoppio della gomma posteriore sinistra poteva avere conseguenze ben peggiori sia a livello fisico - fortunatamente ne è uscito illeso - che di classifica. Messo fuorigioco, l'alfiere della Red Bull ha evitato un’ulteriore beffa solo grazie all'harakiri di Hamilton.
«Sono molto frustrato e deluso per essermi dovuto ritirare a causa dello scoppio di uno pneumatico: è una vergogna - ha tuonato il pilota olandese - A volte si arriva ad odiare questo sport. Magari solo per alcune ore, poi so che tutto tornerà a posto. La gara? Fino a quel momento andava tutto bene. Avevo la vittoria in pugno, ma è inutile recriminare. Dispiace perché abbiamo perso una grossa occasione per allungare in classifica. Sappiamo bene che sulle piste "convenzionali" la Mercedes tornerà sicuramente molto forte».
L'episodio dello scoppio della gomma, controverso, sta facendo discutere. «Era una gara molto facile e avevamo tutto sotto controllo. Stavamo girando da tanti giri con lo stesso treno di pneumatici, ma non avvertivo vibrazioni o altro. È successo qualcosa di strano. Pirelli dirà che la colpa è di qualche detrito in carbonio, come ad Imola. È difficile controbattere. Il fatto è che non è successo solo a me, ma anche a Stroll. Ne parleremo, ma so già come andrà a finire. Però è difficile da accettare. Detriti in pista, solita storia...».