Sospiro di sollievo per il torinese e… per il sudafricano che lo ha investito
«Il peggior incubo di ogni pilota».
BARCELLONA - Una caduta come tante e un momento di paura come pochi. A Barcellona Pecco Bagnaia se l’è vista bruttissima. Scivolato nel corso del primo giro, il torinese è rimasto in mezzo alla pista venendo schiacciato da Brad Binder, che lo seguiva e che non ha potuto evitarlo. Con la sua moto, il sudafricano è passato sopra una gamba del rivale, vivendo anch’egli attimi di terrore.
I primi veloci esami alla clinica mobile e poi una TAC in un ospedale spagnolo hanno fortunatamente escluso fratture per l’italiano, che ha così potuto archiviare solo con uno spavento una giornata difficile e, insieme al team, salire già domenica sera su un aereo con direzione Italia. Che l’incidente non abbia lasciato strascichi ha in ogni caso fatto tirare un sospiro di sollievo soprattutto a Binder, dettosi distrutto per quanto capitato.
«Per me è stato difficile - ha raccontato il pilota KTM - sono entrato in curva, ho accelerato e solo in quel momento ho visto Bagnaia. Ho provato a evitarlo ma, tenuto conto che c’era anche dell’olio in pista, non ce l'ho fatta. È stato spaventoso, è il peggior incubo di ogni pilota fare del male a un collega: investirlo è schifoso. Sono molto dispiaciuto».
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— Pecco Bagnaia (@PeccoBagnaia) September 3, 2023