In Arabia Saudita nuova doppietta per la Red Bull. Terzo posto per Leclerc
Il giovane Bearman ha terminato settimo.
GEDDA - Doppietta è stata nella prima gara della stagione - il GP del Bahrain - e doppietta è stata pure nella seconda.
Distratta da polemiche, accuse, liti e malumori, la Red Bull si è comunque dimostrata più forte di tutto e di tutti. Con due monoposto veloci e affidabili, il team angloaustriaco ha infatti dimostrato di essere ancora quello da battere, anzi, che sarà difficilissimo riuscire a batterlo.
A Gedda è andata come tanti pronosticavano e molti temevano: partito dalla pole, ha vinto Max Verstappen, aggiornando il suo personalissimo libro dei record. Caos iniziale e safety car non hanno rallentato l’olandese che, una volta preso il largo, ha semplicemente messo il pilota automatico arrivando fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle del 26enne campione si è piazzato il compagno di squadra Sergio Perez che, aggressivo il giusto, ordinato il giusto, ha completato un buon Gran Premio respingendo i (blandi) attacchi dei rivali. Sul podio è salito anche Charles Leclerc, che ha ottenuto il massimo da una Ferrari competitiva ma solo fino a un certo punto.
Gli altri? Bene Piastri e Alonso (rispettivamente quarto e quinto), meno Norris e Hamilton (ottavo e nono). Menzione speciale per il giovane Bearman che, catapultato sul un palcoscenico prestigioso quanto complicato, ha condotto la “Ferrari 2” alla settima piazza finale.