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Il team manager della scuderia italiana Davide Tardozzi: «Sono sicuro che Marc crescerà a livello di prestazioni di tappa in tappa».
E sul baby Pedro Acosta: «È un campione, ma necessita di più tempo».
MILANO - La prima gara stagionale di MotoGP - che ha avuto luogo sul circuito qatariota di Lusail - ha incoronato i due principali protagonisti degli ultimi anni, ovvero Pecco Bagnaia e Jorge Martin.
Lo spagnolo si è confermato lo specialista delle Sprint Race, mentre l’italiano ha conquistato poi il GP ufficiale. Dal canto suo Marc Marquez è ripartito con un quarto posto in sella alla nuova moto. «Marc ha corso in maniera intelligente», sono state le parole riportate dal quotidiano iberico "AS" dal team manager della Ducati Davide Tardozzi. «In pista ha fatto quello che doveva fare e sono sicuro che crescerà a livello di prestazioni di tappa in tappa. Sono dell'idea che appena avrà maggiore confidenza con la moto potrà vincere delle gare e sono convinto che potrà anche lottare per la vittoria del titolo Mondiale. Pedro Acosta? È un campione, ma necessita di più tempo. Ha esagerato nel consumo della gomma, ma è un errore normale perché non ha ancora abbastanza esperienza con le moto della classe regina. Con il passare delle gare imparerà a gestire meglio il suo passo e i suoi pneumatici. Da metà campionato credo proprio che potrà lottare per salire sul podio».
