FORMULA 1«Amo le sfide, in Italia c'è una cultura diversa»

SILVERSTONE - È appena tornato alla vittoria con la Mercedes interrompendo un digiuno di oltre 2 anni, ma a fine stagione sarà addio e sbarcherà a Maranello per iniziare una nuova grande avventura in Ferrari. Stiamo parlando del 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton, che in gennaio compirà 40 anni ma è più affamato che mai. «Amo le sfide e quella con la Ferrari lo sarà sicuramente - ha spiegato il britannico a “Sky UK” - Mi aspetto che tutto sarà diverso. Fino ad ora ho sempre corso in squadre con sede in Inghilterra, mentre in Italia entrerò in contatto con una cultura sportiva completamente diversa. Da una parte non so davvero cosa aspettarmi, ma sono certo che, a suo modo, in rosso sarà tutto speciale e unico».

Se a Maranello lo attendono a braccia aperte (forse invero non Leclerc, col quale potrebbero anche crearsi ben presto delle frizioni in pista), in Mercedes si preparano a voltare pagina. Certo la notizia del suo addio non ha lasciato indifferente il Team Principal Toto Wolff, che, sempre a “Sky UK”, ha detto la sua replicando al pilota.

«Con Lewis esiste un rapporto professionale e uno personale e il secondo non ne ha risentito, ma quello che mi ha fatto male è non avere tempo per reagire - ha spiegato Wolff - È successo tutto in un giorno. È chiaro che la notizia è trapelata dalla Ferrari, nel giorno della comunicazione dei loro risultati finanziari... Se mi metto nei panni di Lewis, da un lato lo capisco. Si trova nell'ultima fase della sua carriera e tutti volevano vederlo con la tuta del Cavallino. Capisco le sue ragioni e sono assolutamente in pace con lui. Il nostro è un rapporto personale che va oltre, ma sicuramente dal lato professionale non è stato un divorzio amichevole».