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Carlos Sainz ha anche parlato di come si è innamorato di questo sport: «Schumi, Alonso e Raikkonen erano i miei idoli quando avevo dieci anni».
Lo spagnolo della Ferrari occupa attualmente il quinto posto della classifica generale con 190 punti, dietro a Verstappen (331), Norris (279), Leclerc (245) e Piastri (237).
MARANELLO - Carlos Sainz e Lando Norris: un'amicizia molto forte che dura da diverso tempo e più precisamente dal 2019, momento in cui i due piloti hanno condiviso insieme l'avventura alla McLaren per una stagione.
Nel 2021 lo spagnolo è poi approdato alla Ferrari, ma ha comunque mantenuto vivo il rapporto con il collega britannico. In occasione di una lunga intervista rilasciata a "F1.com", Sainz ha ribadito il concetto. «Il mio migliore amico in Formula 1? A parte le persone all'interno della mia squadra, il mio miglior rapporto nel paddock - calcolando piloti, ingegneri e tutti gli addetti ai lavori - è sicuramente quello con Lando Norris. Oltre a lui, ho anche una grande confidenza con due ingegneri con i quali ho collaborato nel corso della mia carriera, ovvero Tom Stallard e Riccardo Adami».
Oltre a questo Sainz si è anche soffermato su come si è innamorato di questo sport. Il padre -due volte campione del mondo di rally (WRC) - l'ha sicuramente indirizzato verso le quattro ruote, ma lui è sempre stato appassionato della Formula 1 e della Ferrari: «Ho avuto la fortuna di ammirare Michael Schumacher, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen quando negli anni 2000 lottavano per il titolo, un'epoca incredibile per la F1. Quando avevo dieci anni loro erano i miei idoli».
