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La vittoria della disperazione Il torinese si è preso la Sprint; Martin, terzo, vicinissimo al titolo
Bastianini si è infilato tra i due litiganti.
MONTMELÓ - Pole la mattina e vittoria nella Sprint il pomeriggio: Pecco Bagnaia si è aggrappato con le unghie e i denti alla possibilità di tenere aperta la corsa al titolo della MotoGP. Sul circuito di Montmeló, per il Gran Premio della Solidarietà, ha lottato come un leone e, così, ha rimandato alla gara di domenica il verdetto finale.
Il torinese bicampione del mondo in carica ha vissuto un sabato da protagonista assoluto, nel quale si è prima mostrato perfetto nelle qualifiche e, in seguito, grandissimo nella “prova breve”. È scattato davanti a tutti e, alla prima occasione, ha saputo scappare, tenendosi lontano dai guai. Molto più complicata è stata la giornata di Jorge Martin, costretto a battagliare fino alla fine con un Bastianini più che aggressivo e in cerca di punti pesanti in ottica terza piazza iridata. A lungo secondo, nel finale il madrileno si è fatto infilare, riuscendo comunque a ottenere un podio preziosissimo.
In vista della gara decisiva, Martin ha conservato 19 lunghezze di margine su Bagnaia (492 punti a 473); domenica, alle ore 14, sarà dunque in pista con un enorme vantaggio. Ma non con il titolo già in tasca.
