PARIGI 2024Imprese, leggende e medaglie sfiorate: tanto spettacolo ai Giochi

Si è chiusa col botto la serata all’Arena La Défense, teatro delle gare di nuoto. Nei 4x100m misti gli Stati Uniti - al via con Nic Fink, Ryan Murphy, Gretchen Walsh e Torri Huske - si sono messi al collo l’oro stabilendo anche il nuovo record del mondo in 3’37”43. Battuta di un soffio la Cina (argento). Bronzo all’Australia.

Enorme soddisfazione per il 22enne norvegese Markus Rooth, che si è laureato campione olimpico del Decathlon al termine dei 1500 metri. Argento al tedesco Leo Neugebauer, bronzo per Grenada con Lindon Victor.

La finale del salto triplo femminile ha premiato Thea LaFond, che con 15.02 ha regalato la prima storica medaglia d’oro per Dominica. Argento a Shanieka Ricketts (Giamaica), bronzo a Jasmine Moore (USA).

Il 22enne Lorenzo Musetti ha vinto la finalina per il bronzo sconfiggendo il canadese Felix Auger-Aliassime. L’italiano si è imposto 6-4, 1-6, 6-3. Domani c’è la finalissima tra Djokovic e Alcaraz.

Katie Ledecky, leggenda vivente del nuoto, ha conquistato gli 800m stile libero mettendosi al collo il nono oro Olimpico in carriera. La statunitense ha vinto in 8’11”04 davanti all'australiana Ariarne Titmus e all’altra americana Paige Madden. Quarta l’italiana Simona Quadarella. Nei 200m misti oro alla canadese Summer McIntosh. Seconda Kate Douglass (Usa), terza Kaylee McKeown (Australia).

Mujinga Kambundji, alla sua quarta Olimpiade, ha chiuso al sesto posto in 10"99 la finale dei 100m femminili, a soli 7 centesimi dal podio. Un risultato eccellente per la 32enne elvetica, che - come a Tokyo - si è confermata tra le 8 atlete più veloci al mondo. Oro in 10”72  alla straripante Julien Alfred, 23enne di Saint Lucia (isola caraibica). Argento per l'americana Sha'carri Ricardson (10"87), bronzo all'altra statunitense Melissa Jefferson (10"92).

Tutto pronto per la finale dei 100m femminili, in programma - sotto la pioggia di Parigi che potrebbe anche condizionare l'evento - alle 21.20. Tra le migliori 8 anche la nostra Mujinga Kambundji.

L'Olanda, protagonista di un finale stratosferico grazie a Femke Bol, ha vinto l’oro nella 4x400 mista. Argento agli Stati Uniti e bronzo alla Gran Bretagna.

Lo statunitense Ryan Crouser, già oro a Rio e Tokyo, si è confermato il padrone assoluto nel getto del peso (22.90). Argento al suo connazionale Joe Kovacs (22.15). Bronzo al giamaicano Campbell (22.15).

Un vero peccato per Noè Ponti, arrivato quarto in 50”55 nella finale dei 100 m farfalla. Il campione ticinese è rimasto fuori dal podio per soli 10 centesimi. L'oro è andato al fenomeno ungherese Kristof Milak in 49"90. Argento per il canadese Josh Liendo (49"99), bronzo al suo connazionale Ilya Kharun (50"45).

Noè Ponti, già bronzo a Tokyo, va a caccia di un’altra strepitosa medaglia Olimpica. Il ticinese è pronto a scendere in vasca dell’Arena La Défense (ore 20.30) per giocarsi le sue chance nei 100m farfalla.

Mujinga Kambundji - proprio come a Tokyo - disputerà la finale dei 100m femminili! Altro grande risultato per la 32enne rossocrociata, che ha corso in 11”05 (settimo tempo complessivo).

Vincent Hancock (58/60) si è confermato implacabile. Nello Skeet il fenomeno statunitense ha conquistato il quarto oro in carriera ai Giochi dopo quelli messi in bacheca nel 2008, 2012 e 2021. Argento all'altro americano (nonché suo “allievo”) Lynn Conner Prince.

Colori rossocrociati in evidenza nel kayak cross, dove hanno superato il secondo turno delle qualificazioni sia Alena Marx che Martin Dougoud. Entrambi torneranno in gioco domani.

È stata una finale davvero emozionante quella del judo a squadre miste, dove la Francia - trascinata dal leggendario Teddy Riner - ha battuto in rimonta il Giappone 4-3. Proprio il 35enne Riner, 204 cm x 141 kg, ha dato il “La” alla rimonta conquistando poi anche il punto decisivo.

Medaglia d’oro per la cinese Qinwen Zheng, che ha completato l’opera sul rosso di Parigi. Capace di superare Iga Swiatek nel penultimo atto, la 21enne in finale non ha lasciato scampo alla croata Donna Vekic, battuta con un netto 6-2, 6-3.

Simone Biles continua ad incantare. La statunitense, già oro nel concorso a squadre e in quello individuale della ginnastica artistica, ha calato il tris sbaragliando la concorrenza anche nel volteggio (15.300). Argento alla brasiliana Rebeca Andrade (14.966), bronzo all’americana Jade Carey (14.466).

La Cina, come da pronostico, ha fatto la voce grossa nel singolare femminile di tennistavolo. Oro a Meng Chen, che ha battuto 4-2 la connazionale Yingsha Sun. Bronzo alla giapponese Hina Hayata.

La Germania ha vinto il metallo più prezioso nella gara a squadre di dressage. I tedeschi, nell’affascinante cornice della Reggia di Versailles, hanno totalizzato 235.790 punti, precedendo Danimarca e Gran Bretagna.

Non ha tradito le attese la gara in linea del ciclismo maschile, dove è salito in cattedra il fenomenale Remco Evenepoel, già incoronato sette giorni or sono nella cronometro. È stata un’altra prova di forza quella del belga, che ha vinto l’oro e messo la firma su una clamorosa doppietta davanti al francese Valentin Madouas. Alla Francia è andata anche la medaglia di bronzo, finita al collo di Laporte. Un peccato per Stefan Küng, che a lungo ha accarezzato la speranza di conquistare una medaglia, ma si è dovuto accontentare del settimo posto.

Evenepoel (già oro nella cronometro) sta volando verso un sontuoso bis. Secondo Madouas quando mancano circa 7 km. Per Küng si fa dura, ma il bronzo è ancora possibile.

Azione straordinaria del belga Remco Evenepoel, che resta da solo al comando insieme al francese Valentin Madouas. Ai -18 km i due hanno 1’ di margine sul gruppetto di inseguitori, dove troviamo anche il nostro Stefan Küng.

Sta regalando spettacolo la prova in linea di ciclismo maschile. A -29 km dall’arrivo sono in 5 al comando, e tra questi c’è il rossocrociato Stefan Küng. In sua compagnia Healy, Madouas, Haller e uno scatenato Evenepoel.

Il filippino Carlos Yulo (15.000) ha vinto l'oro nella prova maschile di corpo libero di ginnastica. Argento all'israeliano Artem Dolgopyat (14.966). Completa il podio il britannico Jake Jarman (14.933).

La Svizzera continua a brillare nel beach volley. Merito questa volta della coppia composta da Tanja Hüberli e Nina Brunner, che hanno strapazzato le francesi Placette/Richard. Le elvetiche, già certe di un posto negli ottavi, hanno blindato il primo posto nel Gruppo F imponendosi 21-11, 21-8.

È stata una finale ad altissimo livello quella andata in scena nel tiro con l'arco femminile, dove è stata incoronata la sudcoreana Sihyeon Lim, praticamente perfetta. Nella finalissima ha battuto la connazionale Suhyeon Nam (argento) per 7-3. Il bronzo è andato alla beniamina di casa Lisa Barbelin, che ha compiuto un’impresa superando 6-4 l'altra sudcoreana Hunyoung Jeon.

Gli australiani Matthew Ebden e John Peers hanno vinto la medaglia d'oro nel doppio maschile di tennis. Battuti in finale gli statunitensi Austin Krajicek e Rajeev Ram, piegati in rimonta (6)6-7, 7-6(1), 10-8. USA che si sono assicurati anche il bronzo con Taylor Fritz e Tommy Paul. Sconfitti  6-3, 6-4 i cechi Machac-Pavlasek.

La medaglia d’oro nel windsurf è andata un po’ a sorpresa Tom Reuveny. La finale di Marsiglia, emozionante, ha incoronato l’israeliano, bravissimo nel precedere l’australiano Morris Grae (dato per favorito) e l’olandese Luuc Van Opzeeland. Ricordiamo che il ticinese Elia Colombo - settimo nel complesso - ha guadagnato uno splendido diploma Olimpico.

L’italiana Marta Maggetti è la nuova campionessa olimpica nel windsurf femminile. L’azzurra ha vinto la finale grazie a una strategia perfetta. Sul podio, alle sue spalle, anche l'israeliana Kantor e la Watson.

Prova opaca per la Svizzera nella 4x100m misti, dove Roman Mityukov, Jérémy Desplanches, Nils Liess e Antonio Djakovic hanno chiuso all’ultimo posto la propria batteria (3’38”74). Elvetici giocoforza esclusi dalla finale. Da sottolineare che per Desplanches era l'ultima gara internazionale in carriera.

Non è bastata una gran bella prestazione a Elia Colombo, 28enne che ha chiuso al quarto posto il suo quarto di finale nella medal race di windsurf. Alla semifinale approdavano i primi due e, nello specifico, ci sono riusciti l’olandese Luuc Van Opzeeland (primo) e il britannico Sam Sills. Terza piazza per l’italiano Nicolò Renna. Un’Olimpiade comunque da ricordare per il ticinese Elia Colombo. Chapeau.

A Marsiglia è arrivato il momento del ticinese Elia Colombo, impegnato nei quarti di finale della medal race di windsurf.

Può sorridere Valentina Rosamilia, che grazie al crono di 1’59”65 nei ripescaggi degli 800m ha centrato la qualificazione alle semifinali, dove - per la Svizzera - c’era già ad “attenderla” Rachel Pellaud.

Vittoria sudata e preziosa per Zoé Vergé-Dépré ed Esmée Böbner, che nel beach volley hanno superato in tre set il Paraguay (coppia Poletti/Michelle). Grazie a questo successo - 23-21, 18-21, 15-12 - le elvetiche chiudono al primo posto il gruppo D e si mettono in una posizione privilegiata in vista degli ottavi di finale, dove sfideranno una delle migliori terze.

È iniziata da una quarantina di minuti la prova in linea di ciclismo maschile. 90 gli atleti al via per una prova che prevede partenza e arrivo a Parigi nella zona del Trocadéro. Per la Svizzera ci sono Marc Hirschi e Stefan Küng.

La Romania si è presa l’oro nell'8 del canottaggio femminile. Argento al Canada, bronzo alla Gran Bretagna. La stessa Gran Bretagna ha invece conquistato l’oro in campo maschile, lasciandosi alle spalle i Paesi Bassi e gli Stati Uniti.

L’olandese Karolien Florijn ha conquistato l’oro nel canottaggio (singolo) femminile. Sul podio anche la neozelandese Emma Twigg e la lituana Viktoria Senkute. La rossocrociata Aurelia-Maxima Janzen, terza nella finale B, ha chiuso al nono posto complessivo.

Ci risiamo. A causa della qualità dell'acqua è stato annullato l'allenamento di Triathlon previsto oggi nella Senna in vista della staffetta mista. Decisione presa in virtù «della forte pioggia delle ultime due notti, che è stata particolarmente intensa a monte di Parigi, e del previsto calo della qualità dell'acqua».

Il primo oro del giorno va alla sudcoreana Yang Jiin, che ha vinto allo shut off la pistola da 25 metri. Argento alla francese Camille Jedrzejewski, bronzo all'ungherese Veronika Major.

Il venerdì Olimpico ha fatto fare un bel balzo alla Svizzera nel medagliere. Con 1 oro, 1 argento e 4 bronzi la delegazione elvetica occupa ora il 22esimo posto. Al comando c’è sempre la Cina con 13 ori, 9 argenti e 9 bronzi. Seguono Francia (11, 12, 13), Australia (11, 6, 5) e USA ( (9, 18, 16).