TOKYO 2020Medaglie, conferme e colpacci rossocrociati

L'ultimo oro di giornata lo ha conquistato la Germania nel Team Event del dressage. Per la corazzata tedesca, capace di ritoccare un record già sensazionale, si tratta del nono trionfo ai Giochi Olimpici. Con 8'178 punti Jessica von Bredow-Werndl e compagne si sono lasciate alle spalle gli Stati Uniti (7'747) e la Gran Bretagna (7'723).

L'oro nel Taekwondo, +80 kg, è finito al collo del russo Vladislav Larin (ROC). Argento al macedone Dejan Georgievski. Bronzo per il cubano Rafael Yunier Alba Castillo e il sudcoreano In Kyo Don.

Il Giappone detta legge nel softball. Dopo l'oro conquistato nel 2008 a Pechino - in quella che, sin qui, era stata l'ultima apparizione di questa disciplina ai Giochi -, le nipponiche si sono confermate battendo in finale 2-0 gli Stati Uniti. Bronzo al Canada.

Milica Mandic, già in trionfo a Londra 2012, ha conquistato l'oro nel Taekwondo +67 kg. In finale la serba ha piegato 10-7 la sudcoreana Lee Dabin. Bronzo per Bianca Walkden (Gran Bretagna) e Althea Laurin (Francia).

La canadese Maude Charron (236 kg) ha vinto l'oro nel sollevamento pesi -64 kg. L'argento è andato all'azzurra Giorgia Bordignon con un totale di 232 kg. Medaglia di bronzo alla taiwanese Chen (230 kg).

Capolavoro delle atlete russe (ROC), che hanno conquistato una meritatissima medaglia d'oro nella prova a squadre di ginnastica artistica. Con 169.528 punti le russe - Vladislava Urazova, Viktoriia Listunova, Angelina Melnikova e Liliana Khaimova - hanno detronizzato gli Stati Uniti che, senza l'infortunata Simone Biles - le cui condizioni fisiche andranno valutate - si sono dovuti accontentare dell'argento con 166.096 punti. Medaglia di bronzo per la Gran Bretagna (164.096), che ha preceduto l'Italia.

Solo saliti a 160 i casi totali di coronavirus tra le persone accreditate ai Giochi di Tokyo. Le nuove positività sono sette. Complessivamente gli atleti colpiti sfiorano le 20 unità.

L'Estonia, il cui Team è composto da Julia Beljajeva, Katrina Lehis ed Erika Kirpu, ha vinto l'oro nella spada a squadre femminile. Il finale le ragazze estoni hanno superato la Corea del Sud 36–32. Il bronzo è andato all'Italia, che nella finalina ha battuto la Cina 23-21.

La campionessa statunitense Simone Biles rinuncia alla finale della prova a squadra, probabilmente per un problema alla caviglia destra.

È fatta! La staffetta 4x200m stile libero rossocrociata si è qualificata per la finale. Ponti, Djakovic, Liess e Mityukov - terzi in batteria con il crono di 7'06"59 - hanno chiuso con il sesto tempo assoluto.

Prestazione da urlo della 4x200m stile libero rossocrociata, che nella sua batteria ha chiuso al terzo posto con il crono di 7'06"59. Noè Ponti, Djakovic, Liess e Mityukov hanno letteralmente polverizzato il precedente record svizzero, che era di 7'11"15.

Il rossocrociato Roman Mityukov ha centrato le semifinali dei 100m stile libero. Nella sua batteria l'elvetico ha fermato il crono in 48"43.

È giapponese l'oro nel Judo maschile, -81 kg. Nell'atto conclusivo il nipponico Nagase Takanori ha avuto la meglio su Saeid Mollaei, rappresentante della Mongolia (argento). Bronzo per l'austriaco Shamil Borchashvili e il belga Matthias Casse.

La francese Clarisse Agbegnenou ha conquistato il metallo più prezioso nel Judo, -63kg. La transalpina, al suo primo oro olimpico, ha superato in finale la slovena Tina Trstenjak. Bronzo per la canadese Catherine Beachemin-Pinard e l'italiana Maria Centracchio.

Belinda Bencic e Viktorija Golubic volano ai quarti di finale del torneo di doppio! La coppia elvetica ha piegato in rimonta il duo spagnolo Muguruza/Suarez Navarro. Perso il primo set, le rossocrociate hanno ribaltato la contesa imponendosi 3-6, 6-1, 11-9.

Ottima reazione delle rossocrociate, capaci di prendersi con autorità il secondo set (6-1). Bencic/Golubic vs Muguruza/Navarro: si va al super tie-break.

Perso il primo set 6-3, la coppia rossocrociata Bencic-Golubic sta cercando di rialzare il capo nel secondo, dove si trova avanti 3-0.

Trionfo con tanto di record nel sollevamento pesi femminile -59kg, dove la taiwanese Hsing-Chun Kuo ha sollevato 236 kg complessivi (103 nello snatch, 133 clean & jerk). Argento alla turkmena Polina Guryeva, bronzo alla giapponese Mikiko Andoh.

Belinda Bencic e Viktorija Golubic sono scese in campo nel match degli ottavi di finale del doppio femminile. La coppia elvetica sta affrontando il duo spagnolo Muguruza/Navarro. Dopo 15' siamo sul 2-2 nel primo set.

È tedesco l'oro nel Kayak (slalom) femminile. Sul gradino più alto del podio è infatti salita Ricarda Funk, che ha battuto la spagnola Chourraut (argento) e l'australiana Fox.

La statunitense Carissa Moore si è presa l'oro Olimpico nel Surf femminile. Nel duello finale l'hawaiana (14.93) ha battuto nettamente la sudafricana Bianca Buitendag (8.46). Bronzo alla giapponese Tsuzuki Amura.

Il brasiliano Italo Ferreira (15.14) è diventato il primo campione Olimpico nel surf, una delle discipline "novità" dei Giochi di Tokyo. L'argento è andato al giapponese Kanoa Igarashi(6.60). Medaglia di bronzo all'australiano Owen Wright.

È finito al collo della coppia cinese Chen/Zhang l'oro nei tuffi (sincro femminile) nella piattaforma da 10 metri. L'argento è andato alle americane Parratto/Schnell, bronzo alle messicane Agundez/Orozco.

Storica tripletta per la Svizzera, che nel Cross-Country ha piazzato tre atlete sul podio. L'oro è andato a un'incredibile Jolanda Neff. L'argento a Sina Frei. Il bronzo a Linda Indergand.

Una grande Belinda Bencic ha piegato 1-6, 6-2, 6-3 Barbora Krejcikova, superando di slancio gli ottavi di finale del torneo olimpico. La sangallese è partita a rilento, salvo poi prendere le misure e ribaltare la ceca. Ora si giocherà l’accesso alla semifinale contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova.

Canoa Slalom: diciottesima (su 24 partecipanti) in semifinale, la 20enne turgoviese Naemi Brändle ha mancato la qualificazione alla finale del K1.

La Cina (Ranxin Jiang-Wei Pang) ha vinto la medaglia d’oro nella prova a squadre della pistola 10m ad aria compressa. Battuta in finale la Russia (Vitalina Batsarashkina-Artem Chernousov). Nella finalina per il bronzo, l’Ucraina (Olena Kostevych-Oleh Omelchuk) ha superato la Serbia (Zorana Arunovic-Damir Mikec).

Altra sorpresona nel tennis. Dopo Ashleigh Barty, eliminata pure Naomi Osaka. La numero due del mondo è caduta 6-1, 6-4 negli ottavi di finale contro la ceca Marketa Vondrousova.

La tempesta Nepartak sta condizionando le gare olimpiche disputate "in esterno". Molti i ritardi, come quelli accumulati per esempio nel tennis.

Solo sei piccoli centesimi di secondo hanno privato Maria Ugolkova della gioia di partecipare alla finale olimpica nei 200m misti. Quarta nella sua semifinale in 2’10”65, la 32enne ha fatto registrare il nono tempo totale. Ultima qualificata la britannica Alicia Wilson in 2’10”59.

Sesto nella sua semifinale in 1’55”37 (25”70, 29”40, 30”33, 29”94), Noè Ponti ha mancato l’accesso alla finale dei 200m farfalla. Il ticinese ha fatto registrare il decimo tempo totale.

L’ultima medaglia di giornata, nel nuoto, l’ha messa al collo la statunitense Lydia Jacoby, che ha domato le avversarie nei 100m rana. Secondo tempo per la sudafricana Tatjana Schoenmaker. Terza l’altra americana Lilly King.

Quinta finale olimpica consecutiva nei 200m stile libero per Federica Pellegrini. L’Italiana ha chiuso in 1’56”44: settimo tempo totale.

Stessa distanza, stesso stile (i 100m dorso): tra gli uomini a trionfare è stato il russo Evgeny Rylov, primo in 51”98 (record europeo). Secondo posto per il connazionale Kliment Kolesnikov (+0”02), terzo per lo statunitense primatista mondiale Ryan Murphy (+0”21).

Nei 100m dorso femminili ha invece gioito l’australiana Kaylee McKeown, che con 57”47 ha vinto l’oro. Argento alla canadese Kylie Masse (57”72) e bronzo alla statunitense Regan Smith (58”05).

Nuoto: Tom Dean è il nuovo campione olimpico nei 200m stile libero. Il britannico ha preceduto il connazionale Duncan Scott (di appena 0”04) e il brasiliano Fernando Scheffer.

La tempesta che si è abbattuta su Tokyo non ha troppo mischiato le carte in tavola nel triathlon femminile. A vincere la gara è infatti stata una delle favorite: la britannica (che però gareggia per Bermuda) Flora Duffy, oro olimpico davanti alla connazionale Georgia Taylor-Brown (+1’14”) e alla statunitense Katie Zaferes (1’27”). Solo sesta Nicola Spirig (2’29”), che ha perso secondi preziosi nella frazione di nuoto e non è più riuscita a “rientrare”.