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Alimentazione sostenibileQuesti piatti sono sempre stati vegani

07.11.23 - 11:00
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Falafel
Falafel
Questi piatti sono sempre stati vegani
Flexitariani, vegani o carnivori: non c’è nulla da fare, i piatti vegani sono fondamentalmente più sostenibili. Non è però necessario buttare tutte le proprie abitudini alimentari dalla finestra.

In breve:

La nostra alimentazione è responsabile del 21-37 per cento delle emissioni totali di gas serra.
Grazie a un’alimentazione sostenibile sarebbe possibile eliminare il 50 per cento degli effetti negativi sul clima dovuti all’alimentazione. Secondo la Confederazione, ciò significa consumare più cereali, patate, legumi, oli vegetali e noci.
Passare a un’alimentazione vegetale non significa cambiare completamente abitudini. Molti piatti sono vegani da sempre o possono facilmente essere «veganizzati».

Il numero di persone che adotta un’alimentazione vegetariana o vegana in Svizzera è in lenta ma continua crescita. Nel 2022, il 5,3 per cento della popolazione svizzera era vegetariana e lo 0,7 seguiva un’alimentazione puramente vegetale, quindi vegana. Al contempo crescono anche i cosiddetti flexitariani, ossia coloro che spesso ma non sempre rinunciano alla carne e ai prodotti animali per contribuire alla protezione dell’ambiente.

E poi ci sono anche quelli che non vogliono saperne di cambiare le loro abitudini alimentari. Forse perché la parola vegano suscita irritazione? Forse perché i «prodotti sostitutivi» non sembrano per niente appetitosi? Sia come sia, ecco una buona notizia: molti piatti famosi della cucina svizzera e internazionale sono da sempre vegani. Ne abbiamo elencati alcuni alla fine di questo articolo.

Alimentazione vegetale a favore dell’ambiente

È un dato di fatto: quello che mangiamo ha un effetto importante sul clima. È stato stimato che l’industria alimentare è responsabile del 21-37 per cento delle nostre emissioni di gas serra: agricoltura, sfruttamento dei terreni, immagazzinamento, trasporti, imballaggi, lavorazione, rivendita e consumo. Il rapporto dell’IPCC da cui derivano queste cifre non presenta però solo cattive notizie: «il consumo di alimenti più sani e sostenibili offre grandi opportunità per ridurre le emissioni di gas serra che derivano dal sistema alimentare e per migliorare lo stato di salute generale.» In pratica significa che chi consuma alimenti più sostenibili, si nutre automaticamente in modo più salutare. Vengono raccomandati cereali, legumi, frutta e verdura, noci e semi nonché una quantità minore di alimenti di origine animale. Anche l‘Ufficio federale dell'ambiente descrive gli importanti effetti dell’alimentazione sull‘ambiente: « Un grande potenziale risiede nella produzione di derrate alimentari più rispettosa delle risorse e nella scelta di prodotti più sostenibili e a base vegetale.»

Ma basta con le parole. Passiamo alla degustazione. Passiamo ai piatti che convinceranno anche i più critici e scettici della bontà dell’alimentazione vegetale. I piatti che sono vegani da sempre, da ben prima che la parola vegano fosse di moda. E per concludere anche un paio di piatti che possono essere facilmente «veganizzati» tralasciando senza conseguenze uno o due ingredienti o sostituendoli con qualcosa di diverso. Assolutamente senza prodotti sostitutivi. (Tra l‘altro: l’autrice Katharina Seiser ha scritto un intero libro di cucina pieno di ricette da tutto il mondo che da sempre sono assolutamente vegane).

 

Piatti che da sempre sono vegani:

Pasta al pomodoro – Il grande classico che fa parte del repertorio di base della cucina di tutte le famiglie. (Molte varietà di pasta, tra cui anche gli spaghetti, sono vegane. Se la pasta è all’uovo, viene generalmente segnalato sulla confezione.)

Pasta aglio, olio e peperoncino – Aglio, olio, peperoncino: così semplice e così vegana.

Pasta alla norma – La melanzana fa da primadonna.

Rösti – Il classico svizzero insieme ai piatti a base di formaggio. Potrebbe essere un falso amico poiché in tanti li cuociono nel burro. Ma i rösti sono buonissimi sia saltati nell’olio che saltati nel burro.

Patatine fritte – Chi si lamenta che i piatti vegani sono noiosi e sciapi ha dimenticato che uno dei piatti migliori della scorsa torrida estate era proprio una bella porzione di patatine fritte.

Falafel – Sì, i falafel sono da sempre vegani. Proprio come l’hummus!

Pizza marinara – Ridotta al minimo, o quasi. Chi ha già assaggiato una buona pizza marinara sa bene che si può facilmente rinunciare alla mozzarella. (La pasta della pizza è vegana.)

Bruschetta – Proprio come per la marinara, anche nelle bruschette pomodoro e aglio la fanno da padrone. Cosa si può volere di più? (Attenzione: alcuni tipi di pane non sono vegani ma la maggior parte lo è.)

Taboulé – Questa insalata con couscous esiste in infinite varianti e tutte sono vegane.

Curry – Qui potremmo includere qualsiasi tipo di curry, da quello tailandese a quello indiano. E proprio quello indiano è di solito completamente vegano.

Ratatouille – Proprio quella tanto amata dal topolino della Disney.

Guacamole con nachos – È solo uno spuntino ma è decisamente delizioso!

 

Piatti che possono facilmente essere «veganizzati»:

Purè di patate – Per la versione vegana di questo piatto tanto amato è sufficiente utilizzare burro e latte vegani e voilà: finito. Si tratta di un trucchetto interessante anche per chi ha amici allergici al lattosio.

Risotto – Se il brodo è di verdura, siete già praticamente a posto. E siamo onesti: per un buon risotto, formaggio e burro non sono necessari.

Pasta al pesto – Un altro classico della cucina italiana (che di natura è spesso molto vegi-friendly). Se preparate da soli il pesto, basta tralasciare il formaggio ed è fatta. Buono proprio come con il formaggio.

Risi e bisi – Generalmente preparato con pezzetti di speck o di prosciutto che per stavolta invece eviteremo. Comunque buonissimo, davvero.

Zuppa di zucca – Proprio come tutte le zuppe di verdura, davvero semplicissima da «veganizzare». Sostituite la panna con il latte di cocco o eliminatela.

 

Cosa mangiate quando decidete di preparare un piatto senza ingredienti di origine animale? Condividetelo con noi nei commenti!

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COMMENTI
 

Vincenzo 1960 11 mesi fa su tio
Lo sapevate: nei jet il cibo è vegano!

CHGordola 12 mesi fa su tio
"Risotto – Se il brodo è di verdura, siete già praticamente a posto. E siamo onesti: per un buon risotto, formaggio e burro non sono necessari. " --> Sono proprio i tre ingredienti che lo rendono buono e speciale burro, formaggio e brodo di carne (se lo fai con il brodo del bollito della sera prima o di pollo poi, lasa perd la verdüra), altrimenti fai riso in bianco o fai quello agli asparagi 😖. Per il resto sono d'accordo, basta cambiare di poco l'alimentazione per fare tanto anche a livello ambientale personalmente mangio meno carne uno perché la compro in Svizzera e si sa, costa, due perché effettivamente mangiare carne meno volte a settimana al posto che tutti i giorni è fattibilissimo e ci si sente anche meglio sul lungo periodo, il fatto non è tanto mangiare solo vegano, solo vegetariano o solo carne e pesce bisogna essere equilibrati nella dieta. Un piatto super equilibrato è la sella di capriolo alla Baden-Baden in cui si mangiano un sacco di contorni prelibati non a base animale 😜.

Dred 12 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
Io il risotto lo faccio vegano (anche se non lo sono) e viene buonissimo.

Spartan555 12 mesi fa su tio
I cinesi con le loro nuove 300 centrali a carbone, mangiano vegano?

Aeriolo 12 mesi fa su tio
Che bello questo articolo

gufo 12 mesi fa su tio
ben detto Rigel

Nexx 12 mesi fa su tio
Parlano sempre di emissioni di qua emissioni di qua su qualunque cosa, tranne sul carbone che è la maggior fonte di inquinamento e che nel 2022 ha avuto un aumento del 30% sul utilizzo

Znec 12 mesi fa su tio
echissenefrega?

Rigel 12 mesi fa su tio
Tutti i piatti sopra citati sono buoni e li mangio regolarmente. Ma mangio anche piatti di carne-pesce-uova-formaggi. Una dieta equilibrata che non necessita di integratori, come invece la dieta vegana. Vorrei aggiungere che normalmente non sbandiero ai quattroventi cosa mi metto nel piatto (questa è un'eccezione), e soprattutto non guardo nel piatto degli altri come invece fanno i vegani.

bradipo 12 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Onnivoro pure il sottoscritto, anche se con un passato piuttosto lungo da vegetariano. Purtroppo molto spesso la dieta vegana o vegetariana si concentra su prodotti quali anacardi, quinoa e altri che saranno forse sani, ma poco ecologici e con forte impatto sulle economie e usi locali. Non ho nulla contro chi ha abitudini diverse dalla mia, ma credo che consigli come quelli nell''articolo possano contribuire a renderle un po' più etiche.

Spotless 12 mesi fa su tio
Risposta a bradipo
Una buona dieta vegetariana non si basa su quinoa e anacardi più di quanto non si basa una comune dieta onnivora. Sono prodotti che vengono consumati poco, se si hanno le giuste conoscenze per variare.

bradipo 12 mesi fa su tio
Risposta a Spotless
Era questo il concetto: mi sembra più logico una buona zuppa km 0 di un burger di avocado con "formaggio" di anacardi (ho vissuto in un paese produttore e posso dirti che nella catena di produzione i km sono il meno peggio). Non voglio generalizzare, ma in 15 anni tra i vegetariani ne ho sentite di tutti i colori. Poi, come espresso, a ognuno le proprie scelte.