«Gambe forti per camminare sicuri» propone 500 corsi per allenare equilibrio e forza, illustrando pure diversi esercizi da svolgere in casa
BERNA - L'upi, Ufficio prevenzione infortuni, e Pro Senectute Svizzera lanciano oggi, insieme ad altri tre partner, la campagna «Gambe forti per camminare sicuri» che sul suo sito web www.camminaresicuri.ch propone l'offerta di oltre 500 corsi per allenare equilibrio e forza, illustrando pure diversi esercizi da svolgere in casa.
1330 persone sopra i 60 anni muoiono ogni anno a causa delle conseguenze delle cadute, e 12000 subiscono fratture dell'anca. Anche lesioni apparentemente meno gravi possono rivelarsi insidiose: spesso, dopo una frattura alla mano o una commozione cerebrale, le persone più anziane perdono la loro autonomia e vengono trasferite in una casa per anziani o sono costrette a letto. Oltretutto, una caduta genera costi molto alti: secondo l'upi, le cadute degli anziani provocano spese di guarigione e cura pari a circa 1,6 miliardi di franchi; i costi sociali risultano ancora più elevati.
L'obiettivo della campagna è di motivare in particolar modo gli anziani a svolgere un allenamento regolare. Werner Schärer, direttore di Pro Senectute Svizzera, ci tiene a sottolineare questo aspetto: «Mi rifiuto di accettare che le cadute degli anziani siano ormai considerate quasi scontate. L'allenamento dell'equilibrio in piedi e mentre si cammina nonché l'esercizio della forza muscolare consente di evitarle».
Sul sito www.camminaresicuri.ch un team dimostrativo presenta 3x3 esercizi da svolgere a casa. Poiché praticare un'attività fisica in gruppo è molto più divertente che da soli, la campagna raccoglie i link di oltre 500 corsi sparsi su tutto il territorio nazionale. Dal Tai Chi alla danza, o alla ritmica Dalcroze: ce n'è per tutti i gusti. Inoltre, i corsi si basano sulle esigenze specifiche delle persone over 60.
La campagna è sostenuta da tre ulteriori partner: con le loro offerte e i loro contatti la Lega svizzera contro il reumatismo, physioswiss e Promozione Salute Svizzera contribuiscono notevolmente al successo della campagna. Per Brigitte Buhmann, direttrice dell'upi, questa partnership di ampia portata costituisce un enorme vantaggio: «1330 morti all'anno sono troppi! Grazie a questo programma efficace e al prezioso sostegno dei nostri partner sarà possibile ridurre considerevolmente questa cifra.»