La Confederazione verserà un contributo di 64,1 milioni di franchi a Geo-Energie Suisse. L'obiettivo? «Riuscire a produrre corrente per circa 6000 economie domestiche dal calore del granito
BERNA - La Confederazione sostiene il progetto pilota per la geotermia profonda di Geo-Energie Suisse a Haute-Sorne (JU) con un contributo di 64,1 milioni di franchi. Obiettivo del progetto è che la centrale riesca a produrre corrente per circa 6000 economie domestiche, con una potenza massima di 5 Megawatt dal calore della roccia di granito.
Con il progetto pilota a Haute-Sorne si intende dimostrare la fattibilità tecnica dei sistemi geotermici stimolati in Svizzera e consentire così l'applicazione di questa tecnologia in altre parti del Paese, si legge in un comunicato odierno dell'Ufficio federale dell'energia (UFE).
A febbraio 2017 l'UFE aveva già attribuito al progetto una garanzia per la geotermia per un importo massimo di 47 milioni di franchi. Dall'entrata in vigore, nel 2018, della nuova legge sull'energia esiste anche nuovo strumento di incentivazione, ossia il «contributo per l'esplorazione geotermica». Il pagamento avverrà gradualmente a seconda dell'avanzamento dei lavori.