«Più il tasso di contagio è elevato e più bisogna fare ricorso a questi strumenti» ha dichiarato l'infettivologo
Nel frattempo un'azienda di Zugo ha ideato una mascherina che non solo protegge dal virus, ma lo uccide.
BERNA - Le mascherine sono uno dei temi centrali presenti oggi sui domenicali della Svizzera tedesca. Un esperto suggerisce in particolare di estendere l'obbligo di indossarle.
Sulla "SonntagsZeitung" Manuel Battagay, membro della Task Force nazionale Covid-19, si dichiara favorevole ad un obbligo più esteso di indossare la mascherina, in particolare a causa dell'aumento dei casi e di misure simili prese dai Paesi vicini.
L'infettivologo basilese propone di indossare le maschere nei luoghi chiusi come i negozi, le scuole o i ristoranti. A suo dire, più il tasso di contagio è elevato e più bisogna fare ricorso a questo strumento. Attualmente è obbligatorio indossare le mascherine nei commerci dei cantoni Giura, Vaud e - a partire da martedì - Ginevra.
Mascherina killer - Il SonntagsBlick, dal canto suo, si concentra su una soluzione più all'avanguardia, informando sul fatto che l'azienda Livinguard sta mettendo a punto una mascherina che non solo filtra il coronavirus, ma lo uccide.
Il fondatore e CEO della società, Sanjeev Swamy, sostiene di aver sviluppato con dei ricercatori un metodo che permettere di rendere le superfici auto disinfettanti. Il procedimento fornisce alle superfici una forte carica positiva. Nel momento in cui i batteri o virus, caricati negativamente, entrano in contatto con la superficie, vengono distrutti all'istante. «La nostra tecnologia ha dimostrato che riesce a distruggere il coronavirus nel 99,9% dei casi». I ricercatori dell'Università di Berlino hanno già confermato l'efficacia del dispositivo.