Vengono svolti solo quelli per un servizio d'appoggio nel quadro della pandemia e quelli in preparazioni di eventi
BERNA - Tutti i corsi di ripetizione che «non sono necessari nell’ambito di un possibile appoggio a favore delle autorità civili o per garantire le prestazioni di base dell’esercito» sono sospesi. Ad annunciarlo è l'esercito svizzero, considerata l'attuale situazione legata alla pandemia di Covid-19.
Vengono svolti soltanto corsi di ripetizione che sarebbero necessari per un servizio d’appoggio dell’esercito nel quadro della pandemia. Hanno inoltre luogo i corsi di ripetizione che «creano i presupposti necessari affinché degli impieghi previsti per il prossimo anno possano aver luogo», per esempio l’appoggio a favore delle autorità civili per lo svolgimento del WEF.
Tutti gli altri corsi di ripetizione vengono conclusi anticipatamente oppure sospesi fino alla fine di quest’anno. L'obiettivo è garantire la prontezza e la capacità di resistenza dell’esercito in vista di un possibile impiego sotto forma di servizio d’appoggio. In primo piano vi sono eventuali prestazioni a favore della sanità pubblica, dell’Amministrazione federale delle dogane e/o di corpi cantonali di polizia nell’ambito della protezione di ambasciate.
L’esercito valuta costantemente la situazione. Una decisione simile era stata presa a fine marzo. A seconda degli sviluppi potranno essere adottate ulteriori misure.
I corsi di ripetizione sospesi dall'esercito non determinano alcun versamento della tassa d'esenzione dall'obbligo militare. Il servizio verrà prestato negli anni successivi come previsto e nelle date ordinarie.