Strategie contro la pandemia, ma anche aperture domenicali.
E poi tamponi e quarantene. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
ZURIGO - Dopo le misure introdotte ieri dal Consiglio federale, oggi alcuni cantoni della Svizzera orientale hanno deciso a loro volta di intervenire per frenare la pandemia.
Da domani a San Gallo le visite alle case di riposo e di cura dovranno svolgersi in una stanza accessibile al pubblico, come la caffetteria, ha annunciato il Consiglio di Stato. Le aziende dovranno dal canto loro garantire che i dipendenti svolgano il loro lavoro per quanto possibile da casa.
Chiunque risulti positivo al test dovrà informare immediatamente tutte le persone con cui si è avuto un contatto ravvicinato nelle 48 ore precedenti. Queste dovranno effettuare una quarantena di dieci giorni. Sono inoltre proibiti i raduni di più di dieci persone in spazi pubblici, come piazze e parchi.
Il governo di Appenzello Esterno ha deciso di seguire San Gallo e Turgovia e vietare a sua volta i raduni di più di dieci persone. È fondamentale che vi sia un buon coordinamento tra i cantoni della Svizzera orientale, ha indicato l'esecutivo in una nota.
Ad Appenzello Interno i ristoranti chiuderanno alle 19.00, visto che il cantone non rispetta i requisiti previsti dal Consiglio federale. Stamane l'esecutivo ha annunciato che continuerà a monitorare la situazione e, in caso di cambiamenti, esaminerà le possibilità d'intervento d'intesa con i cantoni limitrofi.
Cantoni romandi, possibili aperture domenicali - I negozi abitualmente aperti la domenica in Romandia potranno continuare ad esserlo a condizione che il cantone rispetti le severe condizioni imposte dalla Confederazione. Per il momento vengono mantenute anche le aperture notturne.
Nel canton Vaud, panetterie, fioristi, pompe di benzina e tutti i commerci che hanno un'autorizzazione comunale per l'apertura domenicale sono autorizzati a farlo, ha precisato il consigliere di Stato Philippe Leuba all'agenzia Keystone-ATS. I musei potranno accogliere i visitatori anche la domenica, ha aggiunto. Ginevra ha annunciato una decisione analoga ieri sera.
Anche Neuchâtel, Giura, Vallese e Friburgo hanno deciso di lasciare aperti la domenica i negozi che lo sono tradizionalmente, secondo i consueti orari di apertura e fino a nuovo avviso. Lo hanno dichiarato i rispettivi consiglieri di Stato contattati oggi da Keystone-ATS. Le ore notturne rimangono invariate.