Il rimborso è del 25% del valore del biglietto. Del 50% se il ritardo supera le due ore
BERNA - Potrebbe essere una piacevole notizia per i viaggiatori. Ma in fondo non lo è. A partire dal primo gennaio se prendi un treno, o qualsiasi mezzo pubblico, e arrivi in ritardo verrai rimborsato. Fin qui la bella notizia. In realtà il ritardo che il mezzo pubblico deve accumulare per poter avviare un rimborso deve superare un’ora.
A partire da un'ora di ritardo, calcolata sull'intero percorso, si ha diritto al rimborso del 25% del prezzo del biglietto, se si superano le due ore al 50%.
In realtà i treni che superano un’ora di ritardo, o addirittura due ore, sono rarissimi in Svizzera. Sono invece molto frequenti i ritardi che oscillano tra i 5 minuti e i 30 minuti. E per questi ritardi non ci saranno rimborsi. Così ha deciso Alliance SwissPass, l’organizzazione di settore dei trasporti pubblici che riunisce 250 imprese di trasporto e 17 comunità.
Come faranno ad essere rimborsati coloro che viaggiano con un abbonamento, e quindi non comprano il biglietto su cui poi rivendicare eventualmente il rimborso per il ritardo accumulato? Alliance SwissPass ha deciso che, in caso di ritardo a partire da un'ora, agli abbonati sarà rimborsato il valore giornaliero dell'abbonamento. L'organizzazione concederà indennità anche per eventuali ritardi dei trasporti via funivia e battello, che erano invece state escluse dall'ordinanza.
Le richieste di rimborso per tutto il settore dei trasporti pubblici potranno essere presentate ai punti vendita o online all'indirizzo www.swisspass.ch/diritti-dei-viaggiatori. Le domande saranno esaminate dalle FFS. Alliance SwissPass precisa che le modalità sono state testate con successo in autunno per quattro settimane nell'ambito di un progetto pilota.