Il termine per la raccolta delle centomila firme è scaduto lo scorso mese di gennaio.
Nella loro iniziativa i promotori auspicavano che la Confederazione accettasse più modelli d'assicurazione in sintonia con i bisogni della popolazione.
BERNA - L'iniziativa popolare "Sì a più potere decisionale per la popolazione nell'assicurazione contro le malattie e gli infortuni", che auspicava una liberalizzazione, non è riuscita per scadenza del termine. È quanto indica il Foglio federale pubblicato oggi.
L'iniziativa proponeva di sostituire la disposizione secondo cui la Confederazione può dichiarare obbligatorie l'assicurazione malattie e l'assicurazione incidenti. I promotori auspicavano che la Confederazione accettasse più modelli d'assicurazione in sintonia con i bisogni della popolazione. Ognuno dovrebbe avere il diritto di decidere liberamente il tipo e la portata dell'assicurazione.
Nel comitato figura come prima firmataria la consigliera nazionale Yvette Estermann (UDC/LU). Nel 2019, quest'ultima aveva difeso davanti ai media la possibilità di un'assicurazione contro le malattie con meno prestazioni al fine di limitarne i costi. Questa assicurazione finanzierebbe soltanto le malattie gravi quali le crisi cardiache, gli ictus o le embolie polmonarie.