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AttualitàUn focolaio “britannico” nell'esercito

24.03.21 - 15:54
A Spiez sono risultati positivi 59 militari. L'intera scuola di difesa è stata isolata
Tamedia
Fonte ATS
Un focolaio “britannico” nell'esercito
A Spiez sono risultati positivi 59 militari. L'intera scuola di difesa è stata isolata

BERNA - A Spiez, nel canton Berna, 59 militari sono risultati positivi alla variante inglese del coronavirus e altri 87 sono ora stati posti in quarantena. Visto l'elevato numero di casi, l'intera scuola è stata isolata.

Nessuno dei contagiati presenta un decorso grave, indica in una nota odierna Aggruppamento Difesa, che rappresenta la colonna portante dell'Esercito svizzero a livello di pianificazione, condotta e amministrazione.

Il focolaio si è verificato presso la scuola di difesa NBC 77, ovvero dove vengono istruiti reclute e soldati nell'ambito della difesa nucleare, biologica e chimica (NBC). Attualmente, lo svolgimento dell'istruzione è temporaneamente sospeso, indica il comunicato, precisando che la scuola conta in totale circa 200 militari.

Le reclute vengono sottoposte sistematicamente al test del coronavirus prima di ogni congedo generale, allo scopo d'impedire un'eventuale propagazione del virus al contesto civile. La scorsa settimana, alla scuola di difesa NBC 77, sono risultate positive 20 persone. È stato dunque negato il congedo del fine settimana e i militari sono stati nuovamente sottoposti al test la settimana seguente. Ciò, sottolinea Aggruppamento Difesa, ha permesso d'individuare altre persone - in totale 59 - infette.

Sinora sono emersi esclusivamente casi di variante inglese, «circostanza che potrebbe aver favorito la diffusione del virus». L'esercito dovrà ora chiarire le cause di una diffusione di tale portata all'interno della scuola, verificando anche il piano di protezione e la relativa messa in atto. Oltre a ciò, è prevista anche una valutazione costante della situazione, comprendente anche frequenti test a intervalli brevi, conclude Aggruppamento Difesa.

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