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SVIZZERA«Gli svizzeri non sono abituati a un forte intervento del Governo»

08.05.21 - 16:31
Secondo il politologo Swen Hutter, è questo il motivo per cui si scende in piazza a protestare
Keystone
Fonte G. Chatzoudis / 20 Minuten
«Gli svizzeri non sono abituati a un forte intervento del Governo»
Secondo il politologo Swen Hutter, è questo il motivo per cui si scende in piazza a protestare
«Soliti a votare e partecipare al processo politico, i cittadini elvetici sono più restii ad accettare decisioni dall'alto»

BERNA - I cittadini svizzeri, generalmente, non sono noti per scendere in piazza a manifestare. Ciò non significa che non protestino, ma lo fanno in misura minore rispetto a paesi come la Francia, o la Spagna, dove si scende in piazza più frequentemente e anche in modo più radicale.

Tuttavia, nell'ambito delle misure anti-coronavirus, i movimenti di protesta in Svizzera si sono moltiplicati (un corteo è in corso anche ora, ad Aarau). 

Una spiegazione in tal senso ha provato a darla il noto ricercatore e politologo Swen Hutter: «La motivazione principale? È che in questo caso il popolo svizzero è stato lasciato fuori dalla decisione sulle misure anti-coronavirus».

In un'intervista al portale elvetico 20 Minuten, Hutter ha infatti spiegato che «queste restrizioni della libertà e della democrazia sono rimbombate fortemente in Svizzera a causa della cultura politica del paese: rispetto al solito, lo Stato è infatti intervenuto fortemente e dall'alto per affrontare il coronavirus, mentre gli svizzeri sono abituati ad essere coinvolti nella maggior parte delle decisioni politiche». Si tratta insomma «di uno shock sistemico» che altri paesi europei non hanno dovuto subire in tal misura.

È anche ciò che può dare una spiegazione, secondo l'esperto, al paradosso che ha avuto luogo negli ultimi mesi: «dove le restrizioni pandemiche sono state meno severe, si sono viste anche mobilitazioni più forti». 

A tal riguardo, anche il modo in cui le autorità di polizia hanno gestito le manifestazioni è stato diverso nel nostro paese, rispetto ad altri: «gli agenti tendono ad operare in modo meno repressivo in Svizzera, e c'è una certa tolleranza verso la libertà di espressione». D'altra parte, tra i manifestanti, c'è una certa disobbedienza civile che è sinonimo di novità: «Normalmente, coloro che protestano si attengono alle richieste delle autorità, in questo caso non è sempre stato così: ecco perché le forze dell'ordine hanno avuto diverse difficoltà: è qualcosa di nuovo e sconosciuto per la polizia - in alcune parti del paese - dover reagire sul posto a grandi manifestazioni illegali», ha specificato Hutter.

Un'altra novità per gli standard elvetici è l'eterogeneità dei manifestanti: «solitamente in Svizzera - nella stragrande maggioranza dei casi - sono persone appartenenti a movimenti di sinistra a protestare. In questi cortei contro le misure anti-Covid, invece, la composizione sociale dei manifestanti è relativamente eterogenea (anche se si nota una frangia di estrema destra). Non ci sono solo giovani, universitari, o membri di un partito, ma sono un gruppo più ampio, che è unito da una forte sfiducia verso il Governo». 

C'entrano anche le tanto diffuse teorie del complotto? Secondo Hutter, giocano sicuramente un ruolo: «All'interno di questi movimenti di protesta, in generale, ci sono molte persone riunite da determinate teorie del complotto, anche molto diverse tra loro, che possono agire come un acceleratore verso un certo tipo di radicalizzazione» ha affermato l'esperto. 

Infine, per quanto riguarda gli effetti che tutto questo avrà sul sistema politico elvetico... «Si tratta di persone diffidenti che non si sentono più rappresentate o in controllo del sistema politico. Questa sfiducia potrebbe portare, anche dopo la pandemia, ad un calo ulteriore dell'affluenza alle urne». È quindi importante per i politici cercare di imparare dagli eventi: «Sarebbe utile un dibattito sulla questione delle misure: quali siano state effettivamente appropriate e in quali momenti».

 

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
La libertà degli ipocondriaci di sterilizzare e rinchiudere il mondo finisce dove comincia la libertà delle persone sane di mente

Lore61 3 anni fa su tio
Per fortuna, ma anno dopo anno la società assomiglia sempre più un gregge di pecore, che con il terrore si guida facilmente nei recinti senza resistenza, ora li marciano anche... 😂 Guai alla pecora nera che non segue, o che ragiona con la sua testa, sarà eliminata!

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
... li marciano... 😂

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
Eddie... li marcano...😂

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
Spesso si tende a credere che le pecore siano estremamente stu pi de. Ci vengono presentate come esseri molto remissivi, un po’ inette. Dopotutto, sono note le espressioni “pecora nera”, per indicare una pecora che sta fuori dal gregge, ma anche “essere parte di un gregge”, nel senso lato indica il pensiero unico. Tuttavia, un recente studio condotto nel 2001 da Keith Kendrick, un docente famoso della University of Electronic Science and Technology con sede in Cina, ha approfondito l’aspetto più caratteriale delle pecore. E ha fatto delle interessanti scoperte! Contrariamente a quanto si tende a credere, le pecore riescono a riconoscerci: sanno distinguere quando sorridiamo o quando siamo tristi. Ovviamente, hanno un debole per il nostro sorriso! Le pecore riescono persino a distinguersi tra di loro. Inoltre, mostrano dei segni di solidarietà e di aiuto. Non sono così stu pid e come si tende a credere… FIERI DI ESSERE PECORE... E VIVERE LA VITA IN MODO PROPOSITIVO E POSTIVO... AL CONTRARIO DI TANTA GENTE CHE VEDE IL MARCIO, COMPLOTTI & CO DAPPERTUTTO... brutto vivere così... ma liberi di farlo 😉😁 VIVA LE PECOREEEEE 🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🤣🤣😁✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
Cosa gli fanno ? ;-)))

pillola rossa 3 anni fa su tio
Grazie all'emergenza epidemiologica realmente esistente, si è trovato il modo per "scassinare" le democrazie dall'interno, per smontarle un pezzo dopo l'altro senza incontrare resistenza e, anzi, ottenendo consensi ed ebete gratitudine. Così è oltretutto spiegato il motivo per cui si insista tanto, direi quasi a tambur battente, sul fatto che l'emergenza non finirà o che, alternativamente, ne sopraggiungeranno di nuove e più letali. Se lo stato d'emergenza diventa infinito, mutandosi in nuova normalità, infinita diventa la sospensione della democrazia stessa; sospensione della democrazia che si rovescia essa stessa in nuova normalità. Ne segue un ulteriore paradosso: chi, come un tempo, si batte per il recupero delle libertà e dei diritti, viene avversato come un nemico della salute pubblica e non certo celebrato come un oppositore del regime liberticida che si è instaurato. Così si spiega, inter alia, lo sciocco uso giornalistico della peraltro decontestualizzata categoria di negazionismo: con essa, si sposta immediatamente l'asse della discussione del tema politico della lotta per la libertà al tema medico-scientifico e, più precisamente, al costrutto, di pura ideologia scientifica, secondo cui è lecito e anzi doveroso, per combattere un virus, sospendere la Costituzione e i diritti fondamentali.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Penso che ciò possa esser vero, malgrado la rigidità che la Svizzera impone al suo popolo piace scegliere di testa sua. Difatti prima di tutto ciò ho sempre pensato che gli svizzeri non amano la piazza per il fatto che abbiamo tutti i mezzi a disposizione per poter cambiare la nostra nazione in modo pacifico (referendum, ...). Non c'è bisogno di andare in piazza ad annoiare la gente. Dal momento che il consiglio federale ha iniziato a imporre uno stile di vita senza consultare la popolazione non mi stupisce che ad alcuni non vada a genio. Io in piazza non ci andrò, le restrizioni che ho visto nei mesi precedenti sono state di gran lunga più rigide di quelle alla quale è stata sottoposta la maggioranza svizzera quindi ora godo della mia rinnovata libertà. Ovviamente la situazione pesa, l'incomprensione crea frustrazione e il disaccordo non si riesce a comunicarlo in maniera ''pacata''.

seo56 3 anni fa su tio
Allora è ora che cominciano ad abituarsi..

GreenPick 3 anni fa su tio
Sarà che il popolo svizzero finalmente si è reso conto che certe stupidaggini non fanno altro che distruggere un economia già fragile come quella attuale... invece di trovare una soluzione per ripartire a pieno regime... distruggiamo il piccolo/medio imprenditore cosi resteranno solo i più forti... pessima scelta..

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a GreenPick
Ah si?? Allora... coerenza per coerenza... che nn accettino gli aiuti della confederazione... E poi il popolo svizzero chi??? Migliaia di dimostranti nn sono l'interezza del popolo svizzero.... a migliaia di manifestanti corrispondono milioni che stanno alle regole , nn scendono in piazza a far ca si no e "accettano" loro malgrado le restrizioni, ecc..., per il bene comune!! anche se sono stanchi... tengono duro!!!

GreenPick 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
per quale motivo non devono accettare gli aiuti? mi obbligano a chiudere e non percepisco uno stipendio non posso pagare i miei dipendenti e non devo prendere gli aiuti? la logica? fosse una mia scelta di tenere chiuso è un conto... ma me lo impongono per il "bene comune"... con le restrizioni messe in atto... se veramente servissero a qualcosa... non ci sarebbero più malati... ma se i malati ci sono probabilmente le misure adottate non sono sensate.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a GreenPick
Ho sbagliato a fare il commento... il commento era per bledsoe (sotto) , sorry ✋😊

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a GreenPick
Lo schiavo peggiore è quello che invece di lottare per le proprie libertà, lotta per eliminare le libertà altrui.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Si ma forse nn capisci che la libertà nn è un concetto infinito.... La mia libertà finisce dove comincia la vostra... e nn lo dico io, lo diceva Kant (uno dei più importanti filisofi del pensiero occidentale) e Martin Luther king... che, francamente, era più a conoscenza del tema di noi... 😉

Güglielmo 3 anni fa su tio
e allora che si abituino....rembambit..

Talos63 3 anni fa su tio
C’è troppo federalismo…

Ro 3 anni fa su tio
Perché siamo dei viziati e questo porta all’irresponsabilità. Una società irresponsabile non ha un futuro se non nell’anarchia dove il diritto viene annullato. Attenti.

bledsoe 3 anni fa su tio
Risposta a Ro
Francamente mi sembra proprio il contrario: è perché noi vogliamo prenderci le responsabilità individuali e non farci dire da tizio o caio cosa fare, come e quando farlo, senza mai dirci il perché

pillola rossa 3 anni fa su tio
La democrazia non è un'abitudine

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Appunto.... è proprio perché nn è un abitudine che... la maggior parte delle persone la vede come il governo😉 ed è d'accordo con le misure prese!!... non perché ci sono manifestazioni con centinaia o migliaia di persone vuol dire il contrario... manifestino pure... ma ricordiamoci che la Svizzera è composta da più di 8 milioni di abitanti... ma si sa... fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce 😉

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
È d'accordo con il governo repressivo chi muore di paura e chi ha il proprio tornaconto

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Vedi sempre il marcio dappertutto 😂😂 ma scusa, visto che nn sei felice, che questo paese nn ti aggrada perche ha un governo così repressivo, ecc... perché continui a viverci? Emigra no?? Io farei di tutto per andarmene via se la pensassi come te... a costo di perdere qualcosa, ma nn c'è la farei a rimanere. Nn si può avere la botte piena e la moglie ubriaca contemporaneamente...

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
“- È necessario che gli uomini sian grati di quanto facciamo per loro? – chiesero alcuni fratelli ad abba Macario. Rispose l’anziano: - Affatto. Provate a dare occhi ad un cieco: pretenderà le sopracciglia. - Perché molti uomini sono ingrati? – venne chiesto ad abba Sisoès. Egli rispose: - Perché finita la cena non si apprezza più il cucchiaio.” I sacrifici fanno parte della vita...

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ma se stai così male con questo Governo repressivo, hai sempre da ridire vedendo marcio dappertutto... (sei il bastian contrario ticinese 🙂😂) perché nn emigri? Forse da un altra parte vivi meglio e ti sentirai più felice 😊 chissà?

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
“Tutta la nostra scontentezza per ciò che non abbiamo mi parve derivare dall'ingratitudine per ciò che abbiamo.” Daniel Defoe

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
La democrazia è un diritto

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Infatti è nella democrazia vince la maggioranza... se la maggior parte del popolo sta dalla parte del Governo e a te nn va bene, puoi sempre promuovere un referendum... nessuno te lo vieta, questa è democrazia!!... poi il popolo deciderà, esprimendosi con "l'arma" del voto... democrazia diretta! Che vuoi di più?? Viviamo in uno dei migliori Stati possibili, migliorabili certamente ma un buon Stato...

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Purtroppo in certe Nazioni non c'è scritta nemmeno sul vocabolario. Se ci lamentiamo noi, magari perché a volte ci impongono qualche cosa che non ci garba, lo possiamo fare senza rischio alcuno. In certe Nazioni se fai la stessa cosa, sparisci o ritrovano il cadavere in giardino.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
E quindi?

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
E quindi rimani qui che non ti trovano in giardino con un foro in testa ;-)

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Mai detto di volermene andare

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Bene, forse è dove si sta meno peggio e puoi fare il "negazionista" senza alcun pericolo. Premetto che rispetto l'idea altrui ;-)

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
La limitazione delle libertà individuali è un grave affronto alla democrazia. Hai presente i partigiani? Erano in minoranza.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ma cosa c'entrano i partigiani?? Questo tuo esempio nn è proprio calzante... 😂😂 i partigiani erano protagonisti della resistenza contro le truppe che occupavano il proprio territorio, erano protagonisti un fenomeno riferito alle 2a guerra mondiale.!!. Qui il nemico nn e un esercito straniero occupante... ma il coronavirus, bisogna fare fronte comune contro la pandemia... poi , ripeto, se nn sei d'accordo, sei libero do lanciare un referendum, raccogli le firme... datti da fare... invece di reclamare dietro una tastiera e basta 😉

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
Non sai nulla di me, di cosa io stia o non stia facendo, delle mie esperienze, del mio impegno. Ancora una volta si scrive di un tema sociale e tu mi stai dicendo che cosa io debba fare. Discutere con te è uno spreco di tempo.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
Non sai nulla di me, di cosa io stia o non stia facendo, delle mie esperienze, del mio impegno. Ancora una volta si scrive di un tema sociale e tu mi stai dicendo che cosa io debba fare. Discutere con te è uno spreco di tempo
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