La nuova misura ha l'obiettivo di tutelare pazienti e ospiti da possibili focolai di contagio da coronavirus.
Attualmente nei Grigioni ci sono sedici persone ricoverate in ospedale a causa del Covid-19. Cinque di loro si trovano in terapia intensiva.
COIRA - Da lunedì, nel canton Grigioni, il personale non vaccinato o non guarito di ospedali, cliniche, case per anziani e di cura, servizi Spitex, centri abitativi per persone disabili e strutture di custodia collettiva diurna saranno obbligati a sottoporsi a un test due volte alla settimana. Una misura analoga era stata annunciata ieri in Ticino anche dall'EOC. Inoltre, per i visitatori di questi istituti vi sarà l'obbligo di esibire un certificato Covid (testato, vaccinato, guarito) valido all'ingresso.
Le nuove direttive per il personale sanitario sono state annunciate oggi in una nota dal Servizio di comunicazione coronavirus del Cantone dei Grigioni. L'obbligo dei test regolari per collaboratori non vaccinati e non guariti ha l'obiettivo di tutelare sia i pazienti sia gli ospiti d'istituti medico-sociali da focolai di contagio da coronavirus.
Diverse aziende del settore sanitario del Cantone hanno già introdotto un obbligo del test per il proprio personale, si legge ancora nel comunicato. Con l'estensione delle direttive per quanto riguarda i test nel settore sanitario, il Governo retico uniforma le regole per tutti gli impiegati delle aziende del Cantone.
Nelle ultime settimane l'Ufficio dell'igiene pubblica ha registrato un forte aumento del numero di casi in tutto il Cantone. Al fine di raggiungere prima dell'inverno un tasso di vaccinazione sufficientemente elevato nei Grigioni, nelle prossime settimane dovrebbero farsi vaccinare 800 persone al giorno.
Attualmente nei Grigioni 5 pazienti Covid si trovano nei reparti di terapia intensiva e sono sottoposti a respirazione artificiale. In totale sono 16 le persone ricoverate, viene ancora precisato nella nota.