Secondo Stéphane Bancel entro la metà del 2022 ci saranno «abbastanza dosi per vaccinare tutto il pianeta».
Intanto Moderna sta lavorando per sviluppare «un richiamo annuale che copra tutte le malattie respiratorie virali».
BERNA - La pandemia di Covid-19 sarà conclusa tra un anno, secondo il CEO di Moderna, Stéphane Bancel. A suo avviso, le persone anziane e a rischio che sono state vaccinate contro il coronavirus all'inizio della crisi dovrebbero ricevere un richiamo.
Entro la metà del 2022, «ci saranno abbastanza dosi per vaccinare tutti sul pianeta», ha detto Bancel ieri intrattenendosi con alcuni media, fra cui la Neue Zürcher Zeitung. Moderna sta lavorando per sviluppare «un richiamo annuale che copra tutte le malattie respiratorie virali», si legge su Le Temps.
La tecnica dell'RNA messaggero ha un enorme potenziale, ha spiegato. Saranno possibili combinazioni di vaccini contro i coronavirus e i virus dell'influenza e i pazienti, con una sola iniezione, sarebbero protetti contro diversi virus. L'intenzione di Moderna è di copiare il sistema dell'iPhone, «un prodotto con più applicazioni e aggiornamenti annuali». Ogni anno il vaccino verrebbe adattato ai ceppi influenzali.
I vaccini combinati dovrebbero essere sul mercato nel 2023, ha aggiunto il CEO di Moderna parlando con il Blick. La sperimentazione clinica inizierà prima della fine dell'anno. La sperimentazione per la parte del vaccino contro l'influenza è già in corso.
Moderna vuole inoltre rafforzare la sua sede europea a Basilea, dove attualmente lavorano 50 persone. Entro la fine di quest'anno, il numero di dipendenti dovrebbe raddoppiare e l'anno prossimo triplicare. «Non è facile reclutare rapidamente personale qualificato in Europa», si lamenta Bancel, sottolineando che negli Stati Uniti l'assunzione è più veloce.