Domande e risposte sulla vaccinazione anti-Covid di richiamo, approvata oggi da Swissmedic per le persone a rischio
BERNA - Qualche ora fa, Swissmedic ha fatto scattare il "semaforo verde" alle terze dosi di vaccino anti-Covid, che potranno essere somministrate a persone con un sistema immunitario indebolito o considerate a rischio a causa di altre patologie. Ma per quale motivo viene consigliata? E quale vaccino andrebbe utilizzato? Abbiamo dosi a sufficienza per questa "nuova" campagna? Facciamo un po' di chiarezza.
Perché alle persone over 65 viene consigliato il richiamo?
I vaccini a nostra disposizione sono altamente efficaci e conferiscono un alto livello di protezione contro malattia e ospedalizzazioni. L'efficacia però, come spiega l'UFSP, può calare più rapidamente con il passare del tempo nei soggetti anziani. Stando a quanto riferito da Christoph Berger, della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV), nelle persone anziane vaccinate con il preparato di Pfizer/BioNTech si parla di un calo dell'efficacia che oscilla tra il 10% e il 20%.
Che vaccini saranno utilizzati per la terza dose?
Swissmedic ha approvato i due vaccini a mRNA di Pfizer/BioNTech e Moderna per effettuare le terze somministrazioni.
Il richiamo viene effettuato con lo stesso vaccino già ricevuto?
La Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) raccomanda di proseguire il ciclo con una vaccinazione omologa, ossia utilizzando lo stesso preparato utilizzato per effettuare le prime due inoculazioni. Tuttavia, ha spiegato Berger, è possibile anche optare per un ciclo eterologo. I due vaccini funzionano allo stesso modo e quindi anche questa scelta non comporta particolari rischi.
Vaccinati con Pfizer o Moderna. Ci sono raccomandazioni differenti?
In linea di massima, la terza dose è raccomandata a tutte le persone dai 65 anni in su. Detto ciò, Berger ha messo l'accento sul fatto che la terza dose sarebbe più urgente per chi si è vaccinato con Pfizer dato che la diminuzione dell'efficacia è già certificata da alcuni studi. Per il vaccino di Moderna invece non ci sono al momento dati in tal senso.
E quanti mesi bisogna attendere dopo la seconda vaccinazione?
Il richiamo per gli over 65 dovrebbe essere effettuata al più presto a sei mesi di distanza dalla seconda dose.
Quanto tempo durerà la protezione conferita dalla terza dose?
A questa domanda, ha precisato Berger alla stampa, non è ancora possibile dare una risposta precisa perché per il momento le autorità federali non dispongono di dati sufficienti.
A partire da quando saranno somministrati questi cosiddetti "booster"?
I cantoni si stanno organizzando per poter somministrare le vaccinazioni di richiamo a partire dalla metà del mese di novembre. In Ticino, i primi a ricevere le terze dosi saranno gli ospiti delle case per anziani che lo desiderano. Dopodiché il ciclo sarà aperto anche alle persone over 75 e, da gennaio 2022, agli over 65.
Disponiamo di vaccini a sufficienza per questo nuovo step vaccinale?
Sì. La Svizzera dispone di una quantità di preparati sufficiente a fornire il richiamo a tutte le persone a cui è consigliato, così come pure la vaccinazione completa a chi ancora non l'avesse ricevuta, per il 2021 e il 2022.
Se rientro in una categoria a rischio ma ho meno di 65 anni posso ricevere la terza dose?
Sì, stando a quanto spiegato da Christoph Berger. In questo caso sarà necessario consultare il proprio medico. Una decisione nel caso spetta a lui e non alla CFV.
Se ricevo la terza dose il mio certificato Covid avrà una validità più lunga?
No, la validità del certificato non sarà estesa in caso di richiamo. Tuttavia questo è un fattore che potrebbe cambiare nel prossimo futuro, come precisato da Patrick Mathys dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Non è quindi detto che i certificati di chi si è vaccinato lo scorso gennaio e riceverà ora il richiamo scadranno poi nel giro di un paio di mesi.