Cerca e trova immobili
SVIZZERA

AstraZeneca getta la spugna e ritira la domanda di autorizzazione

La richiesta era stata presentata a Swissmedic poco più di un anno fa. Ma l'autorizzazione non è mai arrivata.
Keystone
Fonte ats
AstraZeneca getta la spugna e ritira la domanda di autorizzazione
La richiesta era stata presentata a Swissmedic poco più di un anno fa. Ma l'autorizzazione non è mai arrivata.
La Confederazione aveva inizialmente ordinato 5,3 milioni di dosi, ma poi ha messo 4 milioni di dosi a disposizione dell'iniziativa di aiuto internazionale Covax.
BERNA - AstraZeneca ha ritirato la domanda di autorizzazione in Svizzera per il suo vaccino anti-coronavirus. La società ha preso la decisione poiché Swissmedic voleva limitare il prodotto alle persone con più di 50 anni. La rich...

BERNA - AstraZeneca ha ritirato la domanda di autorizzazione in Svizzera per il suo vaccino anti-coronavirus. La società ha preso la decisione poiché Swissmedic voleva limitare il prodotto alle persone con più di 50 anni.

La richiesta era stata depositata nell'ottobre 2020 presso l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, ricorda quest'ultimo in un comunicato odierno. Da allora, c'è stato un continuo scambio con l'azienda farmaceutica.

A più riprese Swissmedic aveva sottolineato di non essere in possesso di dati sufficienti per un'autorizzazione. Con il ritiro della domanda, non ci sono più richieste pendenti per i vaccini anti-Covid.

AstraZeneca ha sviluppato il preparato - approvato in 80 Paesi diversi - in collaborazione con l'Università di Oxford. Ad oggi sono state consegnate oltre 1,7 miliardi di dosi. La Confederazione aveva inizialmente ordinato 5,3 milioni di dosi ma, vista l'assenza di autorizzazione, a fine giugno ha messo quattro milioni di dosi a disposizione dell'iniziativa di aiuto internazionale Covax.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE