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SVIZZERASette locali su dieci in rosso

10.01.22 - 17:32
Il grido d'allarme di Gastrosuisse, secondo cui la situazione si sarebbe «ulteriormente aggravata» con il 2G.
Keystone
La regola delle 2G ha ulteriormente peggiorato la situazione di un settore già in crisi.
La regola delle 2G ha ulteriormente peggiorato la situazione di un settore già in crisi.
Fonte ats
Sette locali su dieci in rosso
Il grido d'allarme di Gastrosuisse, secondo cui la situazione si sarebbe «ulteriormente aggravata» con il 2G.
Il residente Casimir Platzer: «Il settore è in difficoltà economiche. Serve una soluzione pratica sui casi di rigore».

BERNA - Quasi il 70% di ristoranti, bar e caffè sono in perdita a causa delle misure anti-coronavirus. A rivelarlo è l'associazione di categoria Gastrosuisse, secondo cui la situazione si è aggravata con l'introduzione dell'obbligo per i clienti di disporre del certificato Covid e ancor di più da dicembre, quando è entrata in vigore la regola del 2G (ingresso solo per vaccinati o guariti).

«La situazione economica del settore rimane seria», ha detto, citato in un comunicato odierno, il presidente Casimir Platzer. Secondo un sondaggio effettuato nella prima settimana dell'anno, quasi sette esercizi su dieci accusano un deficit. E il tutto si ripercuote anche sui dipendenti, che si trovano sempre più in difficoltà.

Dopo l'ulteriore inasprimento deciso lo scorso mese dalle autorità, le attività legate alle festività hanno in particolare accusato il colpo, prosegue Platzer. Le aziende del settore hanno fatturato solo il 53% rispetto a un normale anno commerciale.

Per quanto riguarda gli aiuti, l'associazione accoglie con favore il fatto che il programma per i casi di rigore sarà rilanciato e che il governo sta cercando d'indennizzare gli ambienti colpiti il più rapidamente possibile e in modo uniforme in tutto il Paese. L'attuazione sarà comunque decisiva: "Serve una soluzione pratica", afferma Platzer.

Gastrosuisse chiede inoltre al Consiglio federale un sostegno finanziario retroattivo, così da compensare non solo i costi scoperti del 2022, ma anche quelli fino a settembre 2021. Senza dimenticare che eventuali ulteriori strette per mano dell'esecutivo sono una costante spada di Damocle che incombe sull'intera ristorazione.
 
 

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COMMENTI
 

Bibo 2 anni fa su tio
Ora 7 su 10, prima? 6 su 10?

SteveC 2 anni fa su tio
Ringraziamo tutti il nostro caro CF e compagni.

OrsoTI 2 anni fa su tio
Si certo!!!! Se danno soldi ai ristoranti allora devono darli anche ai negozianti e aziende che hanno visto in calo della cifra di affari.

loreen 2 anni fa su tio
in parte dispiace per molti professionisti di questo settore ma per la maggior parte che hanno aperto bar e ristoranti negli ultimi 20 anni sono davvero felice che le cose vadano molto male; inoltre può essere anche utile per fermare quei fetenti ndranghetisti che hanno messo le loro schifose zampe proprio in quel settore per fare affari sporchi.

Meck1970 2 anni fa su tio
Troppi ristoranti.

Suissefarmer 2 anni fa su tio
paga chi per il si aveva votato.

francox 2 anni fa su tio
Per essere servito come negli ultimi 15 anni, poca perdita e tanto traffico in meno. Tutti sappiamo che dobbiamo ridimensionarci, no?

Princi 2 anni fa su tio
purtroppo é anche colpa di chi ha votato SI . dovrebbero avere la diffida hai bar tutti i nostri consiglieri federali e il seguito , dopo 2 anni sono ancora hai piedi della scala

Locarnoforever 2 anni fa su tio
Risposta a Princi
“Hai” si scrive senza “H” in italiano corretto…

Princi 2 anni fa su tio
Risposta a Locarnoforever
grazie per avermelo fatto notare

PincoPalla 2 anni fa su tio
Non so quanto sia il 2G il problema, personalmente scelgo di evitare con molta gente, vaccinati o tamponati, é una scelta individuale.

Gandi81. 2 anni fa su tio
Risposta a PincoPalla
Sono del mestiere e fidati da quanto ti dico che ogni volta che hanno aggiunto una regola per il settore si è notato un calo di clienti. L'ultimo cambiamento ha proprio segato le gambe. Chi non e vacinato è usava il tampone che facevano per lavoro o studi lo usava anche per entrare nei locali adesso non possono più.

Dalu 2 anni fa su tio
Con tutte le riserve alla BNS… che vergogna. Diverremo poveri in un paese ricco?

Suissefarmer 2 anni fa su tio
Risposta a Dalu
👏👏, purtroppo, è una SA, che ha venduto le azioni a privati. 10% a confederazione e cantoni, se non meno, e il resto?
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