Tre sismi su suolo elvetico hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 4.0: «Un numero più alto del solito».
Nettamente percepito in Ticino anche il terremoto magnitudo 4.4 registrato a Bergamo.
ZURIGO - Sono stati poco più di 1100 i terremoti registrati l'anno scorso in Svizzera e nelle regioni limitrofe dal Servizio Sismico Svizzero (SED). La cifra è leggermente inferiore a quella degli anni precedenti, ma ad aumentare è stato il numero di sismi mediamente forti.
Nel 2021 si sono ad esempio verificati tre sismi di magnitudo pari o superiore a 4.0, contro un solo sisma di questo tipo in media ogni anno dal 1975, indica oggi in una nota il servizio che ha sede all'ETH di Zurigo.
Il primo di questi eventi si è verificato il 1° luglio nella zona attorno al passo del Furka. È stato percepito soprattutto in direzione nord, fino a Zurigo e Sciaffusa, come hanno testimoniato oltre 900 segnalazioni ricevute dal SED.
Il 5 ottobre, un sisma di magnitudo 4.1 ha scosso la terra vicino ad Arolla (VS). Anche se è stato più forte del primo, è stato percepito solo da poche persone, quasi tutte in Vallese. Questo evento - scrive il SED - si inserisce in una sequenza sismica nuovamente attiva da settembre 2020.
Il terzo sisma di magnitudo superiore a 4.0 si è verificato il 25 dicembre nell'Ajoie (JU) ed è stato percepito chiaramente nel Giura, con segnalazioni isolate pervenute anche dall’Altopiano occidentale fino a Losanna, Berna, Lucerna e Zurigo.
Anche i terremoti in regioni limitrofe sono importanti per il rischio sismico della Svizzera. Il sisma di magnitudo 4.4 registrato il 18 dicembre a Bergamo è stato percepito soprattutto in Ticino, ma in parte anche nel Vallese, nei Grigioni e nella Svizzera centrale. Il SED ha ricevuto circa 1000 segnalazioni in merito.
Il SED raccoglie i dati trasmessi da oltre 200 stazioni di misurazione in tutta la Svizzera ed è così in grado di rilevare tutti i terremoti a partire da una magnitudo di 1,5. Il monitoraggio supporta la sorveglianza sismica di cinque progetti di geotermia di profondità in Svizzera, come pure del BedrettoLab - il laboratorio dell'ETH nel tunnel scavato durante la costruzione della galleria del Furka -, e nei siti dei possibili depositi finali della Cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra).