È lei ad aver ucciso la bimba di 8 anni. Il caso resta avvolto nel mistero
La settimana prima del delitto la donna era apparta depressa dopo essere stata lasciata dal fidanzato di lunga data. Che sia stato questo l’innesco del terribile gesto?
BERNA - Finora era solo un terribile sospetto che aleggiava nel quartiere Papillon, a Niederwangen (BE). Ora, purtroppo, è una triste certezza.
Come appreso dal Blick da una fonte attendibile, la sospettata nel caso dell'uccisione della piccola Lisa M.* è proprio sua madre. La donna si trova ora nel carcere regionale di Berna e resterà in custodia cautelare per almeno due mesi.
L'accesso dell'appartamento della 30enne, ancora lunedì, era interdetto dai sigilli di polizia. Oggi, poco prima di mezzogiorno, la polizia si è presentata in auto davanti all'abitazione della donna. Due investigatori hanno incontrato un'anziana signora davanti al condominio, dopodiché sono entrati insieme nell'appartamento sigillato. Avrebbero lasciato l'abitazione dopo quasi un'ora. Cosa stia cercando la polizia non è noto.
La madre di Lisa, raccontano nel quartiere, è cresciuta a Niederwangen, ha iniziato un apprendistato nel settore alberghiero e alcuni anni fa è rimasta «improvvisamente incinta». Nessuno sa chi sia il padre della piccola di otto anni trovata morta nel bosco.
Stando alle parole di chi le conosceva, madre e figlia erano molto legate. Cosa possa aver spinto la donna a compiere un gesto così orribile non è chiaro. Secondo un'amica, nella settimana precedente al delitto, la donna si era mostrata molto triste dopo essere stata lasciata dal fidanzato di lunga data.
Se una crisi di coppia possa essere effettivamente stata l'innesco di questo orribile delitto resta un mistero.
*nomi fittizi