I sinistri dichiarati, principalmente nel corso dell'estate, sono stati 14mila. I danni ammontano a 115,6 milioni.
BERNA - Sono ben 14'000 i sinistri dichiarati nel 2021 presso la compagnia assicurativa Grandine Svizzera, gran parte dei quali in giugno e luglio. I danni ammontano a 115,6 milioni di franchi.
Un anno record, ha indicato oggi Grandine Svizzera precisando che l'85% dell'importo totale dei sinistri è attribuibile alle grandinate estreme dei mesi di giugno e luglio. Nonostante l'alto numero di sinistri, tutti sono stati risolti e pagati entro la fine di novembre.
La cooperativa assicura le colture agricole di circa 30'000 aziende svizzere e di 20'000 in Francia e in Italia. In questi paesi, Grandine Svizzera è stata confrontata a forti gelate primaverili in marzo e aprile su gran parte del territorio.
In quanto cooperativa, Grandine Svizzera non ha scopo di lucro e non paga dividendi, ma ridistribuisce le eventuali eccedenze ai suoi membri sotto forma di sconti sui premi, a seconda dell'andamento delle perdite.
La combined ratio - il rapporto tra i premi raccolti e le prestazioni pagate - è salita al 154,2% a causa delle condizioni meteorologiche.
Il volume dei premi è rimasto stabile a 48,8 milioni, così come la somma assicurata a 2,1 miliardi. L'importo pagato è stato di 10,5 milioni di franchi. Grandine Svizzera ritiene di essere «anche dopo questo anno estremo, molto forte e ben preparata per le sfide future».