Diversi i casi segnalati, come informa l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.
Al momento non è dimostrato il collegamento con i prodotti a base di cioccolata, ma delle indagini in tal senso sono in corso.
ZURIGO - Il produttore Ferrero ha dovuto ritirare vari prodotti a base di cioccolato a causa del focolaio di salmonella rilevato in diversi Paesi d'Europa. Ora arrivano i primi casi segnalati in Svizzera, anche se la connessione con il cioccolato è ancora oggetto di indagini.
Ferrero, intanto, ha completamente sabotato i propri affari: nonostante fosse noto da mesi il rilevamento di un ceppo di salmonella identificato in una sua fabbrica, non ha reagito per tempo. Bambini in diversi paesi hanno contratto la salmonellosi e il produttore italiano ha dovuto ritirare diversi suoi prodotti.
Anche i rivenditori svizzeri hanno optato per il ritiro degli ovetti Ferrero dagli scaffali. L'Ufficio federale per la sicurezza alimentare e di veterinaria ha però confermato i primi casi di malattia, soprattutto tra i bambini: «È stato dimostrato che diversi episodi di salmonellosi sono collegati all'epidemia internazionale. Se questo focolaio sia correlato alla cioccolata Ferrero non è stato ancora dimostrato ed è attualmente oggetto di indagini», ha affermato la portavoce Doris Schneeberger, interpellata da 20 Minuten.
Già a dicembre, il colosso dolciario era venuto a conoscenza di un caso di salmonella nello stabilimento di Arlon, in Belgio.