Da oggi la Confederazione consiglia una nuova vaccinazione «alle persone con un sistema immunitario indebolito».
Nessuna raccomandazione, invece, per quanto concerne il resto della popolazione.
BERNA - E quarta dose sia. È quanto raccomandano alle «persone con un sistema immunitario fortemente indebolito», da oggi, l'UFSP e la Commissione federale per le vaccinazioni. Questo, «se il medico curante considera che un'ulteriore vaccinazione sarebbe potenzialmente efficace». Il motivo è chiaro: questa categoria «non riesce a sviluppare una protezione immunitaria efficace».
«Nessuna raccomandazione di un'ulteriore vaccinazione per la popolazione in generale», sottolinea però la Confederazione, che non la ritiene al momento opportuna.
Da poco gli immunosoppressi possono inoltre proteggersi dal Covid-19 con il medicamento Tixagevimab/Cilgavimab (Evusheld®), specifica l'UFSP. Il farmaco non è però ancora omologato da Swissmedic. La combinazione di anticorpi per l’immunizzazione passiva è somministrata a scopo preventivo. «Il medicamento può essere somministrato esclusivamente su prescrizione medica ed è indicato soltanto per determinati gruppi a rischio».
Per quanto concerne invece le persone che hanno bisogno di una vaccinazione di richiamo per un prossimo viaggio in estate o in autunno, «la Confederazione sta valutando le possibilità di accedervi in tempo». Continueranno, come finora, ad essere rilasciati certificati in seguito a vaccinazioni (immunizzazioni di base, vaccinazioni di richiamo), a un test PCR attestante un’infezione o al risultato negativo di un test.